Dopo gli ultimi flop al box office (Ant-Man and The Wasp: Quantumania ha a malapena recuperato il budget di produzione, mentre The Marvels è stato il fallimento commerciale peggiore dell’MCU) i Marvel Studios hanno un disperato bisogno di un “nuovo inizio”. Un qualcosa che riaccenda la passione dei fan e che faccia avvicinare i nuovi arrivati in modo che non vengano spaventati dall’enorme mole di film e serie tv da recuperare per capire le nuove uscite. La soluzione? Potrebbe essere The Fantastic Four.
Nella giornata di ieri è stato annunciato il cast ufficiale, che sarà composto da Pedro Pascal (Reed Richards/Mister Fantastic), Vanessa Kirby (Sue Storm/La Donna Invisibile), Joseph Quinn (Johnny Storm/La Torcia Umana) ed Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm/La Cosa).
Nonostante tutti loro abbiano avuto esperienze con produzioni ad alto budget (Pascal con The Mandalorian, la Kirby con Mission: Impossible), Quinn con Stranger Things e Moss-Bachrach con Andor), nessuno di loro è stato il protagonista di un blockbuster d’azione finora… proprio come Robert Downey Jr. prima di fare Iron Man (2008).
Downey Jr. si è rivelato una presenza così carismatica ed elettrizzante nei panni di Iron Man da dare impulso a tutto l’universo Marvel per i successivi undici anni, apparendo in dieci film che hanno guadagnato complessivamente 12.5 miliardi di dollari di incassi al botteghino globale prima che Tony Stark morisse in Avengers: Endgame (2019).
Da allora l’assenza di Downey Jr. si è fatta sentire, così come la perdita di Captain America di Chris Evans; questi due personaggi fungevano da yin e yang per tutto l’MCU, da una parte Stark con il suo genio sfacciato e dissoluto e dall’altra Rogers con il suo coraggio da guerriero che è diventato il centro gravitazionale del franchise.
Tra lo scioglimento dei Guardiani della Galassia, due personaggi importanti come Thor e Spider-Man che si sono presi una pausa (temporanea), la scomparsa di Black Widow e la morte di Chadwick Boseman (nonché del suo personaggio, T’Challa alias Black Panther), l’MCU è alla disperata ricerca di nuovi personaggi che possano fungere da punto di riferimento nel franchise cinematografico di maggior successo nella storia di Hollywood.
Ed ecco che entrano in gioco i Fantastici Quattro.
Questi nuovi Fantastici Quattro potrebbero essere i personaggi di cui i Marvel Studios hanno tanto bisogno, e con il loro ingresso nell’MCU assumono finalmente il ruolo centrale che hanno sempre avuto nei fumetti.
I lettori di fumetti sanno che questi quattro personaggi sono sempre stati parte integrante dell’universo Marvel, spesso al suo centro. E sebbene il film I Fantastici 4 (2005) avesse il suo fascino, è giusto dire che la Prima Famiglia Marvel non ha mai ottenuto l’adattamento cinematografico di alto livello che meritava (meno si parla del reboot del 2015, meglio è). Portarli nell’MCU è una soluzione vantaggiosa per tutti: la Marvel ottiene i personaggi centrali di cui ha bisogno, e i Fantastici Quattro ottengono una casa cinematografica degna della loro importanza nella storia dei fumetti. Certamente non guasta nemmeno il fatto che Pascal, la Kirby, Quinn e Moss-Bachrach siano tutti attori di grande talento.
Reed Richards e Johnny Storm potrebbero emulare il rapporto che avevano Tony e Steve, il genio coraggioso e il guerriero dissoluto; la Donna Invisibile, Sue Storm, possiede dei poteri potentissimi ma, al contrario di Captain Marvel o di Scarlet Witch, è molto più radicata al terreno con problemi di vita quotidiana; la Cosa, in cui si trasforma Ben Grimm dopo l’incidente, è un uomo di buon carattere intrappolato nel corpo apparentemente mostruoso fatto di sassi arancioni (è praticamente Hulk senza la rabbia incontrollabile e Rocket senza la misantropia antisociale).
L’illustrazione ufficiale pubblicata per annunciare il cast sembra confermare che il film sarà ambientato negli anni ’60; dal logo retrò ai costumi e ai mobili della metà del secolo scorso, fino al fatto che La Cosa sta leggendo un numero della rivista Life uscito nel dicembre 1963 e che Ben Grimm nella foto indossa una divisa dell’Apollo entrata in uso nel 1967. Inoltre, il logo dei Marvel Studios ha lo stesso stile delle sale cinematografiche Cinerama, tipiche degli anni ’60.
Come sostengono alcuni rumor, è possibile che sia addirittura un universo parallelo (se ci fosse stata una famiglia di supereroi dell’era spaziale contemporanei di Peggy Carter e Howard Stark, probabilmente sarebbero stati menzionati prima). Proprio per questo, pare che gli studios vogliano utilizzare questo film per offrire letteralmente un nuovo inizio, consentendo al pubblico di vederlo senza necessariamente dover sapere nulla degli oltre 50 titoli dell’MCU che lo precedono.
Naturalmente alla fine i Fantastici Quattro si uniranno all’MCU principale, molto probabilmente in Avengers: Secret Wars (2027), che coinvolgerà più universi paralleli in collisione tra loro; ciò potrebbe portare ad un soft reboot del Marvel Cinematic Universe, al cui centro ci saranno i Fantastici Quattro e gli X-Men.
Dopo l’anno più difficile nella storia della Marvel, questa è davvero una notizia fantastica.