Il processo a Jonathan Majors si è concluso con un verdetto di colpevolezza; il giudice ha ritenuto l’attore colpevole di due reati, molestie e aggressione. La data della sentenza, inizialmente prevista per il 6 febbraio, è stata posticipata all’8 aprile poiché la difesa la difesa ha presentato una mozione di rigetto; l’ufficio del procuratore distrettuale ha tempo fino al 5 marzo per rispondere alla mozione di annullamento del verdetto.
Majors rischia un anno di carcere oppure tre anni di libertà vigilata. Pochi minuti dopo la pubblicazione del verdetto, lo scorso dicembre, i Marvel Studios hanno deciso di licenziare l’attore, il quale non interpreterà più Kang il Conquistatore nell’MCU.
Con un comunicato ufficiale, gli avvocati difensori di Jonathan Majors hanno commentato la sentenza del giudice dichiarando:
In un intervista rilasciata a GMA l’attore continua a dichiararsi innocente, spiegando di essere rimasto “scioccato e spaventato” quando il giudice lo ha dichiarato colpevole:
Quando gli è stato chiesto se pensa che tornerà mai a lavorare ad Hollywood e nel mondo del cinema, Majors ha risposto:
Secondo gli ultimi report, i Marvel Studios hanno comunque intenzione di mantenere Kang il Conquistatore come grande antagonista della Saga del Multiverso e di procedere con la produzione di Avengers: The Kang Dynasty, quindi l’opzione più plausibile è un recast del personaggio con un altro attore.
Anche se nell’MCU sono stati fatti dei recast in passato, si tratta della prima volta in cui un attore viene licenziato da un ruolo per motivazioni legali. Michael Waldron (head writer della prima stagione di Loki e sceneggiatore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia) sta scrivendo i prossimi due film degli Avengers.
Majors, una volta considerato un astro nascente di Hollywood, è stato anche scaricato dalla sua agenzia e dai suoi manager.