Su Disney+ è uscito l’episodio finale della prima stagione di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo, la serie fantasy tratta dai romanzi di Rick Riordan, e gli sceneggiatori hanno deciso di rivelare i retroscena e di commentare il debutto di Zeus (interpretato dal compianto Lance Reddick).
Nell’episodio, Percy Jackson decide di riportare la folgore a Zeus sul Monte Olimpo pur non essendo riuscito a completare l’impresa in tempo. Il co-showrunner Joe Steinberg ha sottolineato come in quel momento il protagonista abbia incontrato tutte le persone che fanno parte della sua famiglia, e capisce quale cultura li contraddistingue:
Sembrava giusto che alla fine della storia avesse il coraggio di dirlo. E non è coraggio se non arriva con il rischio: il pericolo che il tuo interlocutore potrebbe farti evaporare. Si tratta di Percy che dice: ‘Stavo prestando attenzione a questo percorso. Penso che potreste tutti fare meglio, e te lo dirò in faccia, fregandomene delle conseguenze’.
Dan Shotz, l’altro showrunner, ha aggiunto:
Poseidone lo sente e si mostra finalmente, in quel momento, cosa che mostra il fatto che questa sia la storia della famiglia più incasinata che ci possa essere. Hanno tutti rispetto reciproco, ma si minacciano a vicenda. Era importante che lui vedesse il momento in cui Percy si mostrava come l’eroe che è. Non penso che la conversazione tra Percy e Poseidone avrebbe funzionato senza prima avere il momento in cui Percy affronta l’essere più potente di tutti.
Zeus è stato interpretato da Lance Reddick prima della sua morte, e Steinberg ha ricordato che volevano qualcuno in grado di mostrare come la divinità abbia il bisogno di convincersi costantemente che tutto va bene e ha la situazione sotto controllo, caratteristiche che richiedevano un attore in grado di avere una presenza scenica e la capacità di trasmettere un senso di autorevolezza:
Era così regale, e in grado di trasmettere molte cose diverse in contemporanea. Stare su un palco e fare un monologo davvero teatrale, ma sembrare una persona con i piedi per terra. Non sono tanti gli attori attori che possono fare queste cose, ed essere anche la persona più dolce e grandiosa con i ragazzini con cui sta recitando… Straziante è la parola giusta. Era perfetto per un ruolo davvero difficile da interpretare, se ne è andato troppo presto.
Shotz ha ricordato:
Mentre ci stavamo preparando per le riprese, continuava a dire: ‘Questo libro è shakespeariano!’. Continuava a usare quel termine e sentiva la pressione legata a quella situazione: ‘Sono in questo spettacolo quasi teatrale di alto livello, devo trasmettere gravitas’. Si è messo molto sotto pressione, anche nel poco tempo che abbiamo avuto con lui. Ha capito ciò di cui faceva parte, e la sua importanza. Dice tutto di lui come attore.
Nell’eventuale seconda stagione, che ancora Disney non ha annunciato, Zeus non è immediatamente coinvolto coinvolto, motivo per cui i produttori avranno tempo di poter individuare senza troppa fretta la persona giusta a cui affidare il ruolo dopo la scomparsa di Reddick.
In caso la serie venga rinnovata, si cercherà di onorare l’interpretazione dell’attore e la versione del personaggio che aveva contribuito a creare:
Avere due diversi esseri umani che interpretano lo stesso personaggio è difficile, ma la vita accade e alle volte ti trovi in quella situazione. Per fortuna abbiamo un po’ di tempo.
