Variety ha pubblicato un lungo approfondimento che rivela i piani della Sony Pictures per il futuro del proprio universo cinematografico basato sui personaggi di Spider-Man. La testata rivela che la compagnia ha deciso di cambiare rotta e, invece di costruire un universo condiviso interconnesso, ha preferito concentrarsi su storie più contenute.
Il primo esempio di questa nuova strategia sarà Madame Web (in uscita il 14 febbraio al cinema), che sarà ambientato nel 2003 ma in un universo alternativo e non collegato all’universo in cui vivono Venom e Morbius. Nel film ci saranno Zio Ben da giovane (Adam Scott) e Mary Parker (Emma Roberts) incinta di Peter, anche se secondo i primi rumor non avranno un grosso ruolo.
Tra Madame Web e Kraven il Cacciatore (in uscita il 30 agosto al cinema), nonché Venom 3 (novembre), lo studio preferisce parlare dei tre film in uscita quest’anno come “stand-alone” e non come tasselli di una narrativa molto più ampia.
Jeff Gomez, executive transmedia producer che ha lavorato con Sony Pictures come story consultant durante la definizione dell’accordo con Disney per Spider-Man e ha partecipato al casting di Tom Holland, ha spiegato che – attualmente – ad Hollywood c’è esitazione per quanto riguarda lo sviluppo di universi condivisi:
Inoltre, per quanto riguarda l’universo Sony, fino ad ora i tentativi di creare un universo narrativo coeso non sono stati apprezzati né dal pubblico né dalla critica (la scena post-credits di Morbius continua a non avere senso logico) e non hanno dato i giusti risultati economici (tranne nel caso dei due film su Venom, che hanno incassato un totale di $1.3 miliardi al box office globale).
La scelta di rendere Madame Web uno stand-alone senza connessioni all’universo di Venom e Morbius, confermata ufficialmente dalla regista, ha sorpreso persino Gomez:
Kraven il Cacciatore, con protagonista Aaron Taylor-Johnson, sarà vietato ai minori e includerà numerosi easter egg su Spider-Man, ma non avrà grandi collegamenti con gli altri film Sony. Dice Gomez:
Sony Pictures ha inoltre deciso di limitare le spese per i suoi cinecomic, stanziando budget di gran lunga inferiori rispetto agli oltre $200 milioni che spendono Disney e Warner Bros. per i loro film di supereroi. Secondo il sito, Madame Web è costato meno di $100 milioni, mentre Kraven il Cacciatore circa $100 milioni (hanno speso meno rispetti ai 130 milioni riportati inizialmente) e Venom 3 poco più del secondo film (che era costato $110 milioni nel 2021).
I rischi finanziari limitati consentiranno alla compagnia di produrre film su nuovi personaggi senza affrontare pesanti ripercussioni e danneggiare negativamente l’universo cinematografico. Non a caso, nel 2022, la compagnia ha annunciato El Muerto; nonostante l’abbandono del protagonista Bad Bunny, secondo la testata il progetto si trova ancora in fase di sviluppo.
A prescindere dall’eventuale realizzazione del film, Variety conferma che Sony Pictures sta applicando un “modello stand-alone” ai suoi film tratti dai fumetti, cercando di conquistare gli spettatori con storie più contenute… ma nonostante ciò, non sembra aver abbandonato completamente i piani per crossover futuri.
Secondo vari insider, la compagnia è ancora realizzata a sviluppare uno scontro tra Venom (Tom Hardy) e Spider-Man (Tom Holland) e a realizzare un film crossover dedicato ai Sinistri Sei con i suoi villain, da Morbius a Kraven. Al tempo stesso però, l’idea è quella di non soffermarsi esclusivamente su questi elementi ma di sviluppare dei film di livello, più interessanti e dal budget contenuto.
1 commento
La paura è di non essere in grado di creare un unico universo real e te coeso e senza mille buchi di trama. Da un certo senso è comprensibile, ma avere questi personaggi e poi non arrivare a un dunque, mi sembra ancora più assurdo