A gennaio 2023, Jeremy Renner (interprete di Clint Barton alias Occhio di Falco nel Marvel Cinematic Universe) è rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto mentre stava utilizzando un gatto delle nevi (veicolo cingolato che si utilizza in montagna) per salvare il nipotino, rimasto incastrato nella neve. L’attore ha trascorso un lungo periodo in terapia intensiva, riportando la frattura di oltre trentacinque ossa, lesioni ortopediche e un trauma toracico contusivo.
Nel corso di un’intervista con People, Renner ha parlato del suo ritorno nel mondo della recitazione (è tornato sul set per le riprese della stagione 3 di Mayor of Kingstown) e ha ammesso:
Non so se vedo l’ora di iniziare. Provo a fare tutto un passo alla volta, mettere un piede davanti all’altro. E poi, pian piano, mi ritrovo a camminare.
L’attore ha poi aggiunto:
Penso sarò entusiasta quando sarò lì e riprenderò un ritmo. Sono entusiasta del personaggio e, ovviamente, di tutte le persone coinvolte e tutti i dettagli della storia, ma per quanto mi riguarda, sto cercando di ritrovare la fiducia nel lavoro.
Si tratta di un grande traguardo per Jeremy Renner, che ha passato l’anno a reimparare a camminare dopo essere stato travolto da un gatto delle nevi nella sua proprietà di Rose-Ski Tahoe, in Nevada. L’attore è stato trasportato in aereo in ospedale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per lesioni ortopediche e un trauma toracico contusivo; una volta dimesso, nei mesi successivi ha continuato a condividere aggiornamenti sul suo percorso di recupero.
Ad aprile ha raccontato in un’intervista con ABC News che gli è stata ricostruita la gabbia toracica con del metallo, oltre a placche metalliche sul viso per sostenere l’orbita oculare e barre di titanio in una gamba. Renner ha poi raccontato che, pur avendo “provato ogni tipo di terapia” per agevolare il suo recupero, la sua “più grande terapia è stata la mente e la volontà di essere qui e di spingere per recuperare ed essere migliore, essere eccezionale”:
Sento che è mio dovere farlo. Non per sprecare la mia vita risparmiata, ma per restituire qualcosa alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti voi che mi avete permesso di resistere. Vi ringrazio tutti.