Le riprese di Daredevil: Born Again sono ricominciate da pochi giorni a New York dopo un lungo stop dovuto allo sciopero degli attori e degli sceneggiatori, che ha messo in ginocchio Hollywood per oltre cinque mesi. Inizialmente prevista per la primavera del 2024, la serie è stata posticipata al 2025.
Lo scorso anno, dopo la fine dello sciopero, i Marvel Studios hanno deciso di licenziare i precedenti sceneggiatori e ripartire da zero con un “reboot creativo” della serie. Dario Scardapane (uno degli sceneggiatori e produttore di Marvel’s The Punisher) fungerà da showrunner, mentre Justin Benson e Aaron Moorhead (registi di alcuni episodi di Moon Knight e della seconda stagione di Loki) dirigeranno il resto della serie. Lo showrunner ha scritto dei nuovi episodi ed ha incorporato le scene già girate prima del reboot in questa nuova versione della storia, che si preannuncia essere una sorta di stagione 4 della serie Netflix per via del ritorno di tanti personaggi.
Una delle motivazioni di questo grosso cambiamento è dovuta al fatto che il materiale girato era “troppo simile ad un procedural e troppo diversa dalla serie originale”, e l’intenzione ora è quella di avvicinarsi maggiormente alle tonalità dark e violente della serie Netflix. Anche Philip Silvera (il coordinatore degli stunt e dei combattimenti della serie originale) tornerà in veste di stunt coordinator e regista di seconda unità per la nuova serie.
Sono tanti i personaggi della serie Netflix che torneranno in Daredevil: Born Again, tra cui:
- Charlie Cox nel ruolo di Matt Murdock/Daredevil,
- Vincent D’Onofrio come Wilson Fisk/Kingpin,
- Deborah Ann Woll come Karen Page,
- Elden Henson come Foggy Nelson,
- Jon Bernthal come Frank Castle/The Punisher,
- Wilson Bethel come Benjamin ‘Dex’ Poindexter/Bullseye.
Il ruolo di Vanessa Fisk subirà un recast; Ayelet Zurer verrà sostituita da Sandrine Holt. Il ruolo di Foggy e di Karen non è stato ancora rivelato, ma sarà sicuramente più ampio rispetto alla versione originale (dove Karen sarebbe morta off-screen e Foggy sarebbe stato ucciso da Muse, e la loro morte avrebbe spinto Matt Murdock ad abbandonare l’identità di Daredevil).
Le nuove foto dal set hanno confermato il ritorno della Nelson Murdock & Page, lo studio legale che Matt, Foggy e Karen hanno deciso di aprire alla fine della terza stagione della serie Netflix.
Una sottotrama della corruzione all’interno del dipartimento di polizia di New York City, che coinvolgerà anche il vigilante White Tiger (nuovo personaggio), sarà molto importante poiché The Punisher di Jon Bernthal farà il suo ritorno in scena proprio per affrontare in prima persona questi poliziotti, in quanto utilizzano il suo simbolo per perpetrare atti di razzismo e di violenze verso gli innocenti.
Altro grande ritorno è quello di Wilson Bethel nel ruolo di Benjamin ‘Dex’ Poindexter alias Bullseye. Nella terza stagione di Marvel’s Daredevil viene manipulato da Kingpin, che alla fine lo lancia contro un muro provocandogli la rottura della spina dorsale. L’ultima volta che abbiamo visto Bullseye, era proprio su un tavolo operatorio mentre riceveva alcuni innesti meccanici.
Nei fumetti Bullseye ha una spina dorsale in adamantio, il metallo che ricopre lo scheletro di Wolverine. Sarà presente un elemento simile anche nell’MCU? Dopotutto, secondo i primi rumor, i Marvel Studios introdurranno l’adamantio in Captain America: Brave New World (2025).
Rispetto alla versione originale, in questa “nuova versione” sarà presente un gran numero di richiami e collegamenti diretti alle tre stagioni di Marvel’s Daredevil uscite su Netflix. I Marvel Studios hanno canonizzato ufficialmente tutte le serie Marvel uscite su Netflix nell’MCU, motivo per cui sono liberi di includere tanti elementi del passato, riprendendo magari anche alcune storyline (come quella di Bullseye).
Nel corso di un’intervista con The Hollywood Reporter, Vincent D’Onofrio ha lasciato intendere che la nuova serie potrebbe essere considerata quasi come una quarta stagione della serie Netflix piuttosto che un “nuovo inizio” come era stata descritta all’annuncio: