Robert Downey Jr. è stato il volto del Marvel Cinematic Universe per ben undici anni, vestendo in modo magistrale i panni del genio, miliardario, playboy e filantropo Tony Stark e ovviamente della sua controparte supereroistica, Iron Man.
L’attore è recentemente tornato agli onori della cronaca grazie a Oppenheimer, la celebre pellicola di Christopher Nolan che ha ricevuto 5 statuette alla cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2024. Una di esse è stata vinta proprio dallo stesso Downey Jr. come Miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Lewis Strauss (ex Segretario del Commercio ad interim degli USA all’epoca della realizzazione della Bomba Atomica) un’interpretazione peraltro acclamata a gran voce da critica e pubblico.
In occasione della cerimonia di premiazione, ai microfoni di W Magazine, Robert Downey Jr. ha avuto modo di confessare che quello di Lewis Strauss è stato uno dei tre ruoli ad averlo ossessionato nel corso della sua carriera:
Ci sono state soltanto tre occasioni, nell’arco della mia carriera, in cui sono stato completamente ossessionato dalla possibilità di interpretare un personaggio. La prima è stata con Chaplin, la seconda con Tony Stark per Iron Man e la terza è avvenuta con Lewis Strauss per Oppenheimer. Conoscevo la storia del mio personaggio, perché sono un appassionato della Guerra Fredda.
La rivalità tra Oppenheimer e Strauss è stata la chiave per la resa di entrambi i ruoli. Non ero a conoscenza di questa rivalità tra i due, però, poco dopo aver letto la sceneggiatura ho capito che sarebbe stato il punto focale del film.
