In Echo, la nuova serie dei Marvel Studios dedicata al personaggio di Maya Lopez, la lingua dei segni è una parte fondamentale della protagonista. Ma non solo: la stessa attrice Alaqua Cox è nata sorda, e ciò ha donato un maggior realismo al personaggio.
Nel corso di un’intervista realizzata durante il tour promozionale, la regista e produttrice Sydney Freeland ha svelato che tutta la troupe ha preso lezioni e ha spiegato come l’utilizzo della ASL (lingua dei segni americana) ha influenzato lo stile visivo della serie:
È la dimostrazione di come la rappresentazione possa avere conseguenze positive. All’inizio io e la mia troupe abbiamo preso lezioni di lingua dei segni e una delle cose apprese ha avuto un impatto su tutto lo stile visivo. Una delle cose che ho imparato sin da subito è che quando parliamo, le parole che escono dalla mia bocca sono il testo di quello che voglio dire. Ma il sottotesto è in come produco quei suoni. Servono entrambe le cose per capire le intenzioni emotive della comunicazione.
Nel caso della lingua dei segni, è un po’ diverso. Quando utilizzi i segni, usi questo o questo spazio [accanto alla testa e in prossimità del petto]. Il sottotesto è rappresentato dal volto e da come muovi le mani. Servono entrambe le cose per capire le intenzioni emotive della comunicazione, perciò questo cosa vuol dire? Che nella nostra serie un primo piano è questo [un’inquadratura che copre anche le mani]. Se un primo piano per Maya Lopez è così, vale anche per tutti gli altri.