Il processo a Jonathan Majors, iniziato lo scorso mercoledì 29 novembre a New York, si è concluso con un verdetto di colpevolezza. Il giudice ha ritenuto Jonathan Majors colpevole di due reati, molestie e aggressione. Nonostante ciò, la giuria ha ritenuto l’attore non colpevole di aggressione intenzionale di terzo grado e molestie aggravate di secondo grado, due reati che avrebbero pesato ancor di più sulla pena. Il giudice ha fissato la data della sentenza per il 6 febbraio; Majors rischia un anno di carcere oppure tre anni di libertà vigilata.
Con un comunicato ufficiale, gli avvocati difensori di Majors hanno commentato la sentenza del giudice dichiarando:
Majors crede ancora nel processo legale ed attende con ansia di ripulire completamente il suo nome. È chiaro che la giuria non abbia creduto creduto alla storia di Grace Jabbari su ciò che è successo nel SUV, dato che hanno scoperto che il sig. Majors non ha causato intenzionalmente alcuna ferita alla donna. Siamo grati di questo. Siamo delusi invece che, nonostante non abbiano creduto alla sig.ra Jabbari, la giuria abbia comunque ritenuto che sig. Majors la avesse in qualche modo attaccata violentemente.
Jonathan Majors ha continuato a smentire di aver aggredito la Jabbari, e il suo team legale sostiene che sia stata la donna ad aggredirlo. Inoltre, secondo la difesa, la donna ha inventato utile le accuse per vendicarsi di Majors dopo la loro rottura. Nel suo comunicato, la difesa dell’attore chiude dicendo:
La Jabbari sta mentendo, sta manipolando la realtà.
Ecco quanto dichiarato dai legali di Grace Jabbari:
Siamo grati al giudice per il verdetto di oggi. La sig.ra Jabbari ha testimoniato pubblicamente ed in buona fede, anche se questi eventi traumatici sono stati per lei dolorosi. Siamo grati alla giuria ed al giudice per la loro attenzione e pazienza. La sig.ra Jabbari è lieta che la fine del caso abbia dimostrato la sua enorme forza e resilienza.
Sfortunatamente, per ogni sopravvissuta come la sig.ra Jabbari che decide di farsi avanti contro la persona che stava abusando di lei, ci sono tante altre persone che non pensano di potercela fare. Speriamo che le sue azioni possano ispirare altri sopravvissuti alla ricerca della giustizia.
Pochi minuti dopo la pubblicazione del verdetto, è arrivata la notizia (via The Hollywood Reporter): i Marvel Studios hanno deciso di licenziare Majors, che non interpreterà più Kang il Conquistatore nel Marvel Cinematic Universe. La testata specifica che gli studios non hanno ancora preso una decisione riguardo al futuro di Kang nell’MCU, e che si trovano davanti ad un bivio: fare un recast per il ruolo, oppure sostituire il personaggio con un altro villain (come, ad esempio, Doctor Doom).
Anche se nell’MCU sono stati fatti dei recast in passato, si tratta della prima volta in cui un attore viene licenziato da un ruolo per motivazioni legali. Majors, una volta considerato un astro nascente di Hollywood, è stato anche scaricato dalla sua agenzia e dai suoi manager.
Recentemente la compagnia ha assunto Michael Waldron (head writer della prima stagione di Loki e sceneggiatore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia) per lavorare ad una nuova stesura di Avengers: The Kang Dynasty, che ora viene chiamato internamente solo “Avengers 5”. Un segnale che la produzione sta valutando un cambio di rotta completo?