Il processo a Jonathan Majors, iniziato lo scorso mercoledì 29 novembre a New York, si è concluso con un verdetto di colpevolezza. Il giudice ha ritenuto Jonathan Majors colpevole di due reati, molestie e aggressione. Nonostante ciò, la giuria ha ritenuto l’attore non colpevole di aggressione intenzionale di terzo grado e molestie aggravate di secondo grado, due reati che avrebbero pesato ancor di più sulla pena. Il giudice ha fissato la data della sentenza per il 6 febbraio; Majors rischia un anno di carcere oppure tre anni di libertà vigilata.
Pochi minuti dopo la pubblicazione del verdetto, è arrivata la notizia (via The Hollywood Reporter): i Marvel Studios hanno deciso di licenziare Majors, che non interpreterà più Kang il Conquistatore nel Marvel Cinematic Universe. Recentemente la compagnia ha assunto Michael Waldron (head writer della prima stagione di Loki e sceneggiatore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia) per lavorare ad una nuova stesura di Avengers: The Kang Dynasty, che ora viene chiamato internamente solo “Avengers 5”. Un segnale che la produzione sta valutando un cambio di rotta completo?
Majors, una volta considerato un astro nascente di Hollywood, è stato anche scaricato dalla sua agenzia e dai suoi manager. Anche se nell’MCU sono stati fatti dei recast in passato, si tratta della prima volta in cui un attore viene licenziato da un ruolo per motivazioni legali; la testata specifica che gli studios non hanno ancora preso una decisione riguardo al futuro di Kang nell’MCU, e che si trovano davanti ad un bivio: fare un recast per il ruolo, oppure sostituire il personaggio con un altro villain (come, ad esempio, Doctor Doom).
Con questi cambiamenti inevitabilmente le riprese del film verranno posticipate, anche se la data d’uscita difficilmente è a rischio (ad oggi è fissata per maggio 2026).