Andrew Garfield è tornato a parlare del ruolo che lo ha consacrato ad Hollywood, quello di Spider-Man nella dualogia diretta da Marc Webb nel 2012. La sua carriera è costellata di ruoli importanti e molto amati, ma l’attore ha dichiarato di sentirsi ancora inadeguato:
Ho 40 anni ormai e sono ancora assolutamente pietrificato. Soffro della terribile sindrome dell’impostore. Non pensavo fosse un’opzione plausibile fare l’attore. Amavo essere un atleta. Odiavo la scuola, ma non ero abbastanza forte per essere un giocatore di rugby. È stata mia madre a suggerirmi di provare a fare qualcosa di creativo.
Questo sentimento forse è anche dovuto all’insuccesso del suo supereroe, ritenuto non all’altezza dei film di Tobey Maguire (Spider-Man di Sam Raimi) e del giovane Tom Holland (nel Marvel Cinematic Universe). Tuttavia non sembra importargliene oramai gran che:
Ho 40 anni ormai. Conosco i miei limiti e le mie potenzialità. Se mi ami, bene. Se non ti piaccio come Spider-Man, mi dispiace per te.