Lo scorso aprile, Victoria Alonso (presidente della produzione fisica e della post-produzione, degli effetti visivi e della produzione di progetti animati del Marvel Cinematic Universe) è stata licenziata dai Marvel Studios. La Alonso è stata accusata di aver creato un “ambiente tossico” tra gli addetti ai VFX dietro le quinte, finendo per essere identificata come la diretta responsabile del peggioramento della qualità degli effetti visivi nei progetti dell’MCU.
Nel libro “MCU: The Reign of Marvel Studios”, un volume – non autorizzato da Disney – contenente oltre cento interviste con attori, produttori, registi e sceneggiatori coinvolti nella realizzazione dei film dell’Universo Cinematografico Marvel, è stato rivelato che la Alonso aveva infranto una delle regole di Kevin Feige oltre un anno prima del suo licenziamento:
La Alonso aveva infranto una delle regole fondamentali di Feige: non esporti pubblicamente contro la compagnia. Aveva criticato l’ex CEO Bob Chapek quando, ad aprile 2022, non si schierò contro la legge Don’t Say Gay in Florida. I commenti della Alonso, dichiaratamente omosessuale e sposata con una donna, indussero i Marvel Studios a non coinvolgerla più nelle attività promozionali. Anche Feige era infastidito dal suo atteggiamento.