La giornalista e scrittrice Joanna Robinson, autrice del libro “MCU: The Reign of Marvel Studios” (un volume – non autorizzato da Disney – contenente oltre cento interviste con attori, produttori, registi e sceneggiatori coinvolti nella realizzazione dei film del Marvel Cinematic Universe) ha rivelato durante il podcast TheWatch alcuni interessanti retroscena sui piani iniziali dei Marvel Studios per il periodo successivo all’uscita di Avengers: Endgame (2019).
Secondo la Robinson, gli studios avevano previsto un “piano di transizione” per aiutare il pubblico a connettersi con i nuovi personaggi post-Endgame senza abbandonare del tutto i vecchi. Alcuni dei supereroi principali (tra cui Thor e Hulk) sarebbero rimasti per fare da ponte con i nuovi, mentre la “nuova trinità” dell’MCU sarebbe stata composta da Captain Marvel, Black Panther e Spider-Man:
La Marvel aveva un piano. Sapevano che i loro attori principali sarebbero andati via, prima o poi. Sapevano che Robert Downey Jr. e Chris Evans non sarebbero rimasti per sempre…. quindi avevano pianificato una nuova trinità. Ovviamente avevano Tom Holland, apprezzatissimo dal pubblico. Avevano iniziato a mettere Chadwick Boseman e Brie Larson in primo piano. E poi avevano anche Benedict Cumberbatch e Paul Rudd, altri grossi nomi per il pubblico.
A quanto pare, però, non tutto è andato come previsto. L’improvvisa morte di Chadwick Boseman li ha costretti a sostituire T’Challa con Shuri; il personaggio di Brie Larson non è mai riuscito ad entrare veramente nel cuore dei fan, che l’hanno pesantemente criticata e attaccata; Tom Holland è rimasto ingrovigliato in una “guerra legale” tra Marvel e Sony per il contratto sulla condivisione dei diritti del personaggio.
Scritto da da Joanna Robinson, Dave Gonzales e Gavin Edwards, il libro “MCU: The Reign of Marvel Studios” sarà pubblicato negli Stati Uniti il 7 novembre e porterà i lettori dietro le quinte della storia di Marvel Entertainment e del fenomeno culturale dell’Universo Cinematografico Marvel.
Il volume, contenente oltre cento interviste con attori, produttori, registi e sceneggiatori coinvolti nella realizzazione dei film dell’MCU, analizza il ruolo della divisione cinematografica della Casa delle Idee nella cultura pop globale e della sua ascesa nel panorama hollywoodiano, con un occhio di riguardo ai conflitti interni allo studio. Al contrario di precedenti pubblicazioni riguardanti i medesimi argomenti, questo libro non è stato autorizzato da The Walt Disney Company.
