ll 3 maggio 2023 uscirà al cinema Guardiani della Galassia Vol. 3, il nuovo capitolo sulle avventure dei nostri pirati spaziali preferiti nuovamente diretti da James Gunn. Come anticipato in passato, questo terzo capitolo rappresenterà la fine dei Guardiani della Galassia per come li conosciamo, gettando anche le basi per qualcosa di nuovo.
Nel corso di un’intervista con Fandango, James Gunn ha parlato dell’arco narrativo di Rocket (Bradley Cooper) definendo la storia del personaggio “incredibilmente triste”:
Scopriremo realmente chi è Rocket. Scopriremo da dove viene, e come è diventato quello che è. E persino dirlo mi rende incredibilmente triste, perché è una storia molto triste. Il passato di Rocket è molto triste. Era un animale innocente che è stato portato via dal suo elemento e trasformato in qualcosa che non è mai stato destinato ad essere.
Gunn prosegue:
È stato danneggiato molto dalle sue esperienze da giovane procione. E col passare del tempo ha reagito a quello che gli è successo diventando una persona difficile, un bulletto. È diventato il procione ringhioso che abbiamo conosciuto all’inizio del primo film sui Guardiani. È duro, cattivo, aggressivo e persino crudele. E tutto questo è una protezione, uno scudo contro chi è realmente… ossia un cucciolo di procione spaventato.
Infine, Gunn conclude dicendo:
Quindi questa è la ragione per la quale volevo concludere questo film, volevo raccontare quella storia. Ho pensato che fosse importante che le persone la ascoltassero e la vedessero. Tutti gli archi narrativi dei personaggi della trilogia sui Guardiani sono incredibilmente importanti ma sono tutti collegati dalla storia di Rocket. Non vedo l’ora che le persone la vedano.