Dopo essere stato introdotto nella scena dopo i titoli di coda di The Avengers (2012), Thanos è riapparso per un cameo in Guardiani della Galassia (2014) e nella scena post-credits di Avengers: Age of Ultron (2015), per poi diventare a tutti gli effetti il “grande villain” della della Saga dell’Infinito in seguito agli eventi di Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019) nonché uno degli antagonisti più amati della storia del cinema d’intrattenimento.
Nel corso di un’intervista con NMC, Jim Starlin (co-creatore della versione fumettistica di Thanos) ha svelato che, originariamente, Avengers: Infinity War doveva iniziare con una sequenza d’apertura di 45 minuti in cui il Titano Pazzo avrebbe recuperato la Gemma del Potere su Xandar. La scena, tuttavia, è finita sul pavimento dalla sala di montaggio per due motivi:
A ridosso dell’uscita del film entrai in contatto con Joe Russo, uno dei registi. E quando mi presentai sul set, gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely mi raccontarono tutto, mi dissero cosa avrebbero fatto nei due film, mi guidarono in un corridoio dove c’erano tutti questi concept art appesi al muro. Quindi per un anno e mezzo, ho dovuto tenere la bocca chiusa.
Ma un mese prima dell’uscita del film, ricevetti una mail da Joe Russo che mi diceva: ‘Abbiamo dovuto tagliare i 45 minuti di Thanos che avevamo all’inizio del film.’ C’era un’intera sequenza in cui avrebbe recuperato la prima Gemma del Potere, e hanno dovuto tagliarla. L’hanno girata, ma non hanno mai voluto spendere i soldi per gli effetti visivi e non volevano che il film fosse lungo quanto Avengers: Endgame. Non avevano previsto che sarebbe stato un successo del genere.
Secondo Starlin, inoltre, i Marvel Studios avevano inizialmente pianificato di includere alcune porzioni di questa lunga sequenza nelle edizioni home video del film:
Avevano pianificato di inserire alcune di quelle scene nei DVD, ma non lo hanno più fatto.