Il 6 luglio 2022 è uscito al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato alle avventure del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film, il Tonante chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) – ora in grado di sollevare il Mjolnir – per combattere la minaccia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), un killer galattico che brama l’estinzione degli Dèi.
Nonostante l’accoglienza negativa da parte della critica e del pubblico, che lo ha addirittura definito “uno dei peggiori film del Marvel Cinematic Universe“, il cinecomic diretto da Taika Waititi si è rivelato un successo per i Marvel Studios.
Poche ore fa, Deadline ha pubblicato l’analisi finanziaria completa del film, che ha generato oltre $100 milioni di utili totali a fronte di un incasso totale di $760.9 milioni e ad un budget di $250 milioni.
Gli incassi sono stati ottimi negli Stati Uniti, dove il film ha superato persino più di Thor: Ragnarok ($342 milioni contro $315 milioni); nonostante ciò, gli introiti totali nel mondo sono inferiori al suo precedessore ($760 milioni contro $855 milioni) in quanto il film non è uscito in due dei mercati più redditizi, la Cina e la Russia.
Analizzando il documento fornito dalla testata, The Walt Disney Company ha ricavato $350 milioni dall’uscita al cinema (tolta la percentuale destinata agli esercenti ed i costi di distribuzione), insieme a $140 milioni provenienti dalla vendita dell’home video ed a $160 milioni ricavati dallo streaming e dalle trasmissioni in televisione. Un totale di $650 milioni entrati nelle casse della Disney.
Tra produzione (ben $250 milioni), marketing, campagne video e stampe ($195 milioni in totale), quote sugli incassi ed interessi vari, il film ha sottratto alle tasche della Disney $547 milioni totali. Proprio per questo, sul lungo periodo, il profitto è stato di $103 milioni netti.