Negli ultimi mesi sono emerse online le testimonianze di numerosi VFX artists, coloro che si occupano della realizzazione degli effetti visivi dei blockbuster di Hollywood, i quali che hanno denunciato le condizioni di lavoro legate ai progetti dei Marvel Studios come l’impatto delle tempistiche opprimenti sul loro stato d’animo e la mole di lavoro non proporzionale alla paga.
Victoria Alonso (ex presidente della produzione fisica e della post-produzione, degli effetti visivi e della produzione di progetti animati dei Marvel Studios, recentemente licenziata dalla Disney) è stata accusata di aver creato un “ambiente tossico” tra gli addetti ai VFX dietro le quinte, finendo per essere identificata come la diretta responsabile del peggioramento della qualità degli effetti visivi nei progetti del Marvel Cinematic Universe.
Durante il podcast The Town, il giornalista Matthew Belloni di The Hollywood Reporter e il reporter Chris Lee di Vulture hanno discusso della crisi dell’industria dei VFX e della qualità della CGI nei progetti Marvel.
In particolare, Lee ha raccontato un aneddoto secondo il quale Victoria Alonso avrebbe rivelato che i registi non hanno libertà creativa, poiché il controllo è del tutto in mano ai Marvel Studios:
Intorno al periodo in cui Victoria Alonso è stata licenziata, ho parlato con una regista estremamente conosciuta che ha lavorato ad un film Marvel. Lei mi ha riferito alcuni commenti che la Alonso fece su un altro regista, il quale ha diretto uno dei film più grandi che la Marvel abbia mai prodotto. Stava parlando di questo tizio e disse: ‘[I registi] non dirigono i film. Noi dirigiamo i film’. Il senso era: i creativi che ingaggiamo non hanno controllo sui film. La Marvel ce l’ha.
Hanno decentralizzato talmente tanto il controllo creativo che pensano di essere una fabbrica di successi, uno dopo l’altro, e ciò ha funzionato per molto tempo. Ma ora non sta più funzionando come prima, dato il gran numero di film che producono e la necessità di assumere sempre gli stessi lavoratori di Hollywood.
Nonostante gli incarichi consentano una certa vicinanza ad alcuni dei registi più talentuosi del panorama cinematografico attuale – come Chloé Zhao (Eternals), Taika Waititi (Thor: Love and Thunder) e Ryan Coogler (Black Panther: Wakanda Forever) – Belloni ha affermato che, per buona parte di questi registi, un film Marvel rappresenta la prima esperienza con un progetto ad alto budget che si basa quasi esclusivamente sui VFX:
Non è giusto paragonare [James] Cameron alla Marvel, perché lui ha una quantità infinita di esperienza con la CGI mentre la Marvel assume sistematicamente registi dal Sundance Film Festival. Assumono persone che hanno diretto un film a budget ridotto, che ha avuto un certo chiacchiericcio attorno a sé e che ha molto cuore ed originalità, e poi all’improvviso affidano loro dei budget giganteschi. Sto parlando di Taika Waititi, Chloé Zhao e Ryan Coogler, insieme a tanti altri. Assumono tutti questi registi sapendo che non sono esperti della parte tecnica, per poter avere un maggior controllo sul prodotto finale.