Nell’ottobre 2019, il leggendario regista Martin Scorsese criticò duramente i film del Marvel Cinematic Universe, e più in generale i cinecomics, affermando che “i film Marvel non sono cinema” e che andrebbero considerati piuttosto dei “parchi dei divertimenti”. La posizione del regista avviò una vera e propria crociata nei confronti dei film sui supereroi che raggiuse persino cineasti come Francis Ford Coppola, Ken Loach, Pedro Almodóvar e Ridley Scott, innescando un interminabile dibattito tra i fan del genere e i sostenitori del presunto “vero cinema”.
Ospite al Miami Film Festival, Nicolas Cage (interprete di Johnny Blaze in Ghost Rider del 2007 e doppiatore di Spider-Man Noir in Spider-Man: Un Nuovo Universo del 2018) ha espresso il suo punto di vista sulle critiche rivolte da Scorsese e da Coppola, suo zio, ai film Marvel. Interrogato sullo stato dei cinecomics nel panorama cinematografico attuale, l’attore ha ribadito la sua posizione al riguardo dichiarando:
“Devo essere gentile con i film Marvel, perché il mio nome è ispirato a un personaggio creato da Stan Lee chiamato Luke Cage. Cosa farò? Demolire i film Marvel? Stan Lee è il mio padre surrealista. Mi ha dato il nome. Capisco qual sia la frustrazione. Lo capisco. Ma penso che ci sia un sacco di spazio per tutti. Sto vedendo film come ‘Tár.’ Sto vedendo tutti i tipi di film artistici e indipendenti in sala. Penso che ci sia spazio per tutti i tipi di film.”