Nell’ottobre 2019, Martin Scorsese criticò duramente i film del Marvel Cinematic Universe e, più in generale, i cinecomics affermando che “i film Marvel non sono cinema” e che andrebbero considerati piuttosto dei “parchi dei divertimenti“. La posizione del regista avviò una vera e propria crociata nei confronti dei film sui supereroi che raggiuse persino cineasti come Francis Ford Coppola, Ken Loach, Pedro Almodóvar e Ridley Scott, innescando un interminabile dibattito tra i fan del genere e i sostenitori del presunto “vero cinema.”
Durante un’intervista con Rolling Stone, Liam Neeson ha espresso il suo punto di vista sui film sui supereroi. Pur avendo interpretato Ra’s Al Ghul in Batman Begins (2005), l’attore ha ammesso di non essere un grande fan dei cinecomics di stampo moderno, spiegando di trovarli tutti molto simili tra loro e fin troppo diversi dai film di Christopher Nolan:
RS: “Hai partecipato a ‘Darkman‘ nel 1990 e poi sei apparso in ‘Batman Begins‘, quindi eri in anticipo sui tempi prima che la moda dei film sui supereroi prendesse piede. Cosa ne pensi della loro ubiquità negli ultimi tempi?”
Neeson: “Sarò onesto: tutti questi film di supereroi? Non sono un fan. Non lo sono affatto. Li ammiro perché è Hollywood che mette in bella mostra tutti i suoi fronzoli e la tecnologia, che è fenomenale, ma mi sembra che raccontino tutti la stessa storia. Potresti dire ‘Ok, mai hai fatto quelli di Chris Nolan…'”
RS: “Quelli erano diversi. Erano film che avevano degli elementi noir, tra le altre cose.”
Neeson: “Mi hai tolto le parole di bocca. Quei film avevano una sensazione tutta loro, avevano una specie di tocco noir. E Chris Bale e Gary Oldman? Andiamo! Che cast meraviglioso. E Michael [Caine] e Morgan [Freeman]? Mio Dio!”