Il 15 febbraio 2023 è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure dell’Uomo Formica (Paul Rudd) e della letale Vespa (Evangeline Lilly), in cui viene introdotto uno dei villain Marvel più importanti nonché avversario dei Fantastici Quattro e degli Avengers: Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante un’intervista con ScreenRant, il produttore Stephen Broussard ha spiegato il significato delle due scene post-credits anticipando le ripercussioni sul futuro del Marvel Cinematic Universe. Se non avete ancora visto il film, vi avvisiamo della presenza di SPOILER.
Nelle due scene post-credits del film vediamo un’infinità di varianti di Kang il Conquistatore che si preparano ad una Guerra del Multiverso. Il produttore ha spiegato:
“Penso che ciò che renda Kang così pericoloso sia il fatto che siamo quasi intrappolati in una guerra degli dèi. Esistono chiaramente in questo stato elevato. Le varianti di Kang hanno decifrato il codice del Multiverso, come ci spiega Colui Che Rimane, e hanno formato questa scomoda alleanza. Ma non va sempre bene, ed è per questo che bandiscono questa versione di Kang nel Regno Quantico.”
“E l’umanità, come dicono [nella scena post-credits], sta cominciando a graffiare la porta del Multiverso. Siamo stati protetti. Siamo stati isolati in quello che mi piace chiamare il nostro ‘terrario’, che è l’analogia che abbiamo usato nella prima stagione di Loki. Quella porta è stata buttata giù, che è quello che abbiamo visto con gli eventi di Spider-Man: No Way Home e gli eventi di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. E c’è un caos che genera tutto ciò; il caos delle possibilità e il caos di cose diverse che si scontrano è davvero spaventoso per me.”