Nel corso degli ultimi mesi, sono emerse online le testimonianze di numerosi VFX artists – coloro che si occupano della realizzazione degli effetti visivi e della CGI di tutti i blockbuster prodotti ad Hollywood – i quali hanno denunciato le condizioni di lavoro legate ai progetti dei Marvel Studios, così come l’impatto delle tempistiche opprimenti sul loro stato d’animo e la mole di lavoro non proporzionale alla paga.
La compagnia, infatti, esercita molto potere sulle aziende che si occupano di effetti visivi e chiede di continuo diversi cambiamenti nel bel mezzo della lavorazione, ben più di ogni altro cliente dell’industria cinematografica.
In un lungo approfondimento pubblicato da Vulture sulla crisi dei VFX ad Hollywood, sono state riportate diverse testimonianze di addetti ai VFX che hanno lavorato per i Marvel Studios. Molti di questi VFX artists, ovviamente rimasti anonimi, hanno descritto lo studio guidato da Kevin Feige come “il più grande bullo dell’industria dell’intrattenimento” poiché “minaccia di tagliare le sequenze che vanno in contrasto con le loro aspettative”.
Nello specifico, un VFX artist della Georgia ha accusato la compagnia di avere una presunta lista nera con i nomi degli addetti che abbandonano i progetti anticipatamente e con cui non collaboreranno in futuro:
La blacklist è molto discussa. Non conosco nessuno che l’abbia vista per davvero. Ma è una discussione comune che salta fuori quando gli addetti agli effetti visivi ne parlano insieme. ‘Se fai questo o quello, la Marvel ti metterà nella lista nera e non lavorerai nuovamente per loro’. Il modo migliore per essere aggiunto alla lista nera è abbandonare i lavori di una serie in anticipo per qualsiasi motivo.
Nonostante ciò, Joe Pavlo (un VFX artist che ha contribuito a fondare i sindacati per gli addetti agli effetti visivi nel Regno Unito) ha confutato l’esistenza di tale lista nera dichiarando:
Per quella che è la mia esperienza, la paura degli artisti degli effetti visivi per la lista nera non è altro che un mito.
Pavlo ha sottolineato che i Marvel Studios non possono permettersi di escludere dei lavoratori, considerando che è necessario molto lavoro sui VFX dei progetti del Marvel Cinematic Universe.
Altri due tecnici che hanno lavorato a dei progetti Marvel, inoltre, hanno attribuito l’esistenza della blacklist alla paura dei VFX artists per Victoria Alonso, presidente della produzione fisica e della post-produzione, degli effetti visivi e della produzione di progetti animati dei Marvel Studios:
Un tecnico di Vancouver, che ha promesso di non lavorare mai più per i Marvel Studios, ha dichiarato:
Il motivo principale è che tutti hanno molta paura di Victoria Alonso. È nota nell’industria [degli effetti visivi] come una persona influente Se le piaci, otterrai il lavoro e salirai di livello nel settore. Se l’hai fatta arrabbiare in qualche modo, hai chiuso.