Poche ore fa, TheWrap ha pubblicato un lungo approfondimento riguardante la futura introduzione degli Young Avengers nel Marvel Cinematic Universe. L’editoriale include anche numerose interviste ai talent dell’MCU, che ne hanno rivelato alcuni dei segreti.
Sarah Halley Finn, la responsabile del casting dei Marvel Studios, ha parlato dei requisiti necessari per entrare a far parte della grande famiglia di attori dell’MCU. Secondo la Finn non esiste un vero e proprio “fattore X”, ma il segno più chiaro che indica la persona giusta per un ruolo è se ha la sensazione di non star guardando un provino bensì di essere in una stanza con il personaggio stesso.
In seguito, la direttrice del casting ha elencato altri aspetti importanti che devono essere presi in considerazione:
“Guarda, il talento è al primo posto, giusto? Questa persona ha talento? Hanno talento per interpretare non solo quello che c’è di fronte a loro ma andare potenzialmente sulla lunga distanza? Perché abbiamo visto un sacco di personaggi evolvere e cambiare nel tempo. Quindi penso che il talento sia sicuramente un punto di inizio.”
“Anche il carisma è molto importante. Siamo attratti da loro? Vogliamo guardarli? Il pubblico stabilirà una connessione con loro? E penso ci sia un tessuto connettivo nell’MCU in termini di umorismo. Sai, c’è un senso dell’umorismo, è un occhiolino.”
La Finn aggiunge che “la maturità” rappresenta un altro requisito fondamentale, in particolare con la nuova generazione di giovani eroi che i Marvel Studios stanno introducendo nell’MCU:
“La maturità è un fattore importante, non direi la qualità, ma è un aspetto importante, un fattore importante che prendo in considerazione quando facciamo il casting. Per via di quello che in cui stanno per essere catapultate – ossia il tipo di attenzione mondiale, l’attenzione sui social media e tutto il resto – per persone giovani come Xochitl [Gomez] o Iman [Vellani], voglio assicurarmi che stiano bene. Ed è difficile. È molto da sostenere, sai? Ma entrambe si stanno gestendo molto bene.”