Iron Man, il film del 2008 con protagonista Robert Downey Jr., ha inaugurato l’intero Marvel Cinematic Universe, uno dei progetti cinematografici e crossmediali più ambiziosi della storia del cinema. La pellicola diretta da Jon Favreau, inoltre, è stata recentemente aggiunta al National Film Registry, il registro della selezione di film scelti dal National Film Preservation Board degli Stati Uniti per la loro conservazione nella Biblioteca del Congresso contenente i film considerati “più significativi a livello culturale, storico ed estetico”.
Durante un evento organizzato dalla Director’s Guild of America, Robert Downey Jr. ha riflettuto sul suo percorso nell’MCU e sull’inaspettato successo di Iron Man al box-office. Dopo aver ricordato la grande libertà creativa concessa al cast e alla crew viste le basse aspettative della Marvel nei confronti del progetto, l’attore ha svelato che il film era “pronto per essere ammortizzato” se fosse fallito a livello finanziario, come avvenuto al film su Batgirl con Leslie Grace (cancellato dalla Warner Bros. nel mese di agosto):
Ho scambiato la mia ossessione precedente con un’ossessione per questo ruolo e non dimentichiamoci che fu [il regista Jon] Favreau a spingere affinché fossi ingaggiato. Ma sapeva che avrebbe dovuto fare politica o non avrebbe avuto alcun vantaggio in futuro. In seguito abbiamo iniziato una run storica di quello che ora è un universo cinematografico e essenzialmente realizzammo la nostra versione ad alto budget di ‘Sr.’ con tutti i modelli di un film di genere e con l’intenzione di renderlo il più commerciabile possibile.
Beh, prima di tutto bisogna dire che non molte persone pensavano che Iron Man avrebbe avuto un buon week-end d’apertura o che potesse fare granché, quindi in un certo senso eravamo lasciati in pace. Ogni giorno scoprivo di più su come quella cosa fosse stata finanziata. Sostanzialmente era pronto per essere ammortizzato se fosse stato un flop.
E per questo motivo non avevamo molti occhi aggressivi su di noi creativamente parlando. Eravamo degli artisti uniti, come se i pazzi avessero preso il controllo del manicomio. E ricordo anche che Jeff Bridges mi disse: ‘Amico, stiamo realizzando un film indipendente da 200 milioni di dollari’. Ovviamente era molto più organizzato, ma era quella la sensazione ai tempi. Ma stranamente è uno dei progetti [dei Marvel Studios] con le recensioni migliori su Rotten Tomatoes.
RDJ talks about how he’s still learning things about Iron Man, how it was financed and how the studio was prepared to write it off if it failed. (He also does a great Jeff Bridges impression). pic.twitter.com/BZS9AwzD40
— Chris Gardner (@chrissgardner) December 12, 2022