Il 6 luglio 2022 è uscito al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato alle avventure del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film, il Tonante chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) – ora in grado di sollevare il Mjolnir – per combattere la minaccia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), un killer galattico che brama l’estinzione degli Dèi.
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Nel corso di un’intervista con GQ, Christian Bale ha parlato della sua esperienza sul set del film Marvle. Nonostante abbia spiegato più volte di essere salito a bordo del progetto non solo perché considerava Gorr il Macellatore di Dèi un “personaggio intrigante” ma anche per il lavoro svolto da Taika Waititi su Thor: Ragnarok, l’attore ha ammesso che girare di fronte ai green screen e ai blue screen è stato alquanto monotono, al punto tale di non essere riuscito neanche a distinguerli l’uno dall’altro:
“È stata la prima volta che ho fatto una cosa del genere. Voglio dire, la definizione di tutto ciò è monotonia. Ci sono brave persone. Ci sono altri attori che hanno molta più esperienza di me in questo ambito. Riesci a distinguere il green screen un giorno dopo l’altro? No. Assolutamente no. Non hai idea di cosa fare. Non riuscivo neanche a distinguere un set dall’altro. Continuavano a dire: ‘Sei sullo Stage 3.’ ‘Beh, ma qual è?’. ‘Quello blu.’ Mi dicevano: ‘Sì, ma sei sullo Stage 7.’ ‘E qual è?’, ‘Quello blu’. La mia reazione era: ‘Um, dove?'”
Bale, che adotta spesso il method acting per i suoi ruoli, ha aggiunto di non aver fatto alcun tentativo di entrare nel ruolo di Gorr durante le riprese:
“Sarebbe stato un tentativo patetico farlo dato che avrei dovuto chiedere aiuto per mettere e togliere le zanne o spiegare che mi ero rotto un’unghia o che stavo inciampando sulla tunica.”