Il nuovo trailer ufficiale uscito ieri pomeriggio ci ha permesso di dare uno sguardo ravvicinato ai suoi protagonisti, ma anche una maggiore attenzione a Namor (Tenoch Huerta) e al popolo di Talocan. Di seguito, la nostra analisi del filmato.
Il trailer si apre con un’alternanza delle scene del funerale di T’Challa (il compianto Chadwick Boseman) e dell’incoronazione di Namor, con un parallelismo tra quest’ultimo e Shuri (Letitia Wright). Dettagli importanti sono la maschera della Pantera Nera tenuta in mano da Shuri – la quale apparteneva alla prima versione costume indossata dal fratello in Captain America: Civil War – il cui design era stato creato da T’Challa, e la pittura utilizzata da Namor per pitturare l’affresco azteco, probabilmente parte della sua cerimonia d’incoronazione:
Abbiamo poi un migliore sguardo al regno di Talocan e della sua gente, mentre sentiamo lo stesso Namor esclamare:
“Solamente chi ha sofferto può essere un grande leader”.
Un piccolo sguardo a una Okoye(Danai Gurira) particolarmente sofferente:
Vediamo quindi qualche scena aggiuntiva dell’attacco alla nave di ricerca wakandiana, che a quanto pare vedrà l’entrata in scena dalla stessa popolazione di Talocan, forse la loro effettiva introduzione nel film:
La figura di Namor non sembra sconosciuta allo stesso M’Baku (Winston Duke), il quale spiega chiaramente:
”Il suo popolo non lo chiamava Generale o Re. Lo chiamava K’uk’ulkan, il Dio-Serpente piumato. Uccidendolo, rischiamo una guerra eterna!”
La figura mitologica di K’uk’ulkan (di origine Maya, a confronto con la controparte azteca di Quetzalcoatl) era già apparsa nel teaser trailer come pittura su un muro, toccata da Namor stesso. La correlazione con il Dio-Serpente piumato viene mostrata dalle iconiche ali sulle caviglie del Sub-Mariner, grazie alle quali può letteralmente volare.
Come bene saprete, Namor e la sua popolazione si baseranno sulle culture dei popoli precolombiani e il nome dato all’Atlantide cinematografica è un’altra dimostrazione di questa scelta. Il nome Talocan, infatti, non è presente nei fumetti ed è un richiamo a Tlālōcān, uno dei paradisi del mito azteco e luogo di eterna primavera governato da Tlāloc, Dio della pioggia e della fertilità. Questo aldilà era destinato a coloro che erano morti annegati per inondazioni o tempeste, uccisi dai fulmini durante la navigazione oppure periti per colpa di malattie legate all’acqua, il che fa capire come mai sia stato scelto di dare proprio questo nuovo nome al regno sottomarino di Atlantide.
Continuando con il trailer, vediamo poi il personaggio di Aneka (Michaela Coel) – istruttrice delle Dora Milaje e parte degli Angeli della Mezzanotte – togliersi un velo, probabilmente nascosta tra gli scienziati della nave di ricerca per precauzione:
Successivamente il filmato continua ad introdurre la minaccia incombente di Namor, in quanto viene esclamato la frase:
”Sta arrivando. Vuole il mondo di superficie.”
Un Namor riflesso nella vetrata della sala del trono in procinto di attaccare Ramonda (Angela Bassett) e Riri Williams (Dominique Thorne):
Come indicato sopra, Aneka agisce sotto copertura per proteggere la base di ricerca, usando le sue lame in vibranio contro gli assalitori:
Vediamo quindi un’inquadratura sottomarina di Namor e del suo popolo mentre nuotano in battaglia, seguita da un confronto tra la Regina Ramonda e Namor: un tentativo da parte della sovrana del Wakanda di fermare un conflitto che potrebbe portare solo morte e distruzione?
Okoye utilizza la sua lancia per fermare una volante della polizia, mentre fugge insieme a Riri Williams/Ironheart con la sua Mark 1 e la misteriosa figura in moto, che molto probabilmente sarà Shuri (che sappiamo dalle foto dal set far visita alla giovane studentessa del Massachusetts Institute of Technology):
Ramonda sembra riprendere le altre Nazioni del mondo, parlando alla Sede delle Nazioni Unite e usando queste parole:
”Sappiamo cosa bisbigliate: ‘Adesso non hanno chi li protegge. È la nostra occasione per colpire’.”
Per la prima volta vediamo l’effetto del cambio di colorazione della pelle della gente di Talocan: al minimo contatto con l’acqua, la pelle passa immediatamente dalla sua distinta colorazione bluastra a una tonalità più rosata:
Rivediamo la Shuri sofferente del teaser trailer, questa volta trattenuta da M’Baku e Aneka che sembrano star cercando di consolarla:
Namor infilza la sua lancia (in sostituzione del tridente fumettistico) mentre probabilmente sta combattendo contro la nuova Pantera Nera:
Vediamo poi il Sub-Mariner spiccare il volo contro alcuni veivoli wakandiani, dimostrando la sua grande abilità di moviemento utilizzando le sue ali:
Altri parallelismi visivi tra Riri Williams e Tony Stark/Iron Man, così come la seconda armatura di Ironheart che attiva i propulsori in volo allo stesso modo di Iron Man in Avengers: Infinity War.
Assistiamo quindi ad un piccolo sguardo a quello che sarà un probabile scontro tra Okoye e Attuma (Alex Livinalli) su un ponte:
Un nuovo veloce sguardo a Nakia (Lupita Nyong’o) con la sua armatura da combattimento denominata ”War Dog”:
Madre e figlia sembrano star discutendo di qualcosa: Ramonda e Shuri sono rimaste sole, perdendo prima T’Chaka e poi T’Challa, ed entrambe hanno ora il peso di dover guidare il Wakanda in questa nuova fase.
Rapido cambio d’immagine a Riri Williams, che urla ”Andiamoooo!” mentre è in volo: in realtà le due scene mostrate sono scollegate.
La prima è un primo piano sul suo volto (altro palese richiamo ad Stark) all’interno della seconda armatura, di fatto la forma dell’elmo è quella vista anche nelle promo art più recenti, mentre la seconda è la sua Mark 1 in volo, che non possiede un casco intero, ma solo una visiera altamente tecnologica:
Vediamo quindi M’Baku, molto probabilmente mentre sta combattendo Namor (come visto nel teaser trailer), mentre si batte il petto e si prepara allo scontro nel Wakanda.
Un veloce sguardo subacqueo su Namora (Mabel Cadena) alla guida di una contingente di soldati:
In chiusura sentiamo la Regina Ramonda esclamare: ”Mostragli il nostro valore!”, e finalmente abbiamo uno sguardo alla nuova Pantera Nera, la quale atterra di fronte alle Dora Milaje nel palazzo dei Jabari (data la presenza di neve), incolume grazie all’abilità del costume di assorbire l’energia cinetica e riutilizzarla (introdotta nel primo film).
Oltre alle numerose decorazioni dorate e argentate sul costume, sono ben due i dettagli che fanno capire che sotto la maschera si celi proprio Shuri:
- le decorazioni sul volto, richiamano la pittura che la principessa Shuri si è vista utilizzare sia nel primo film, sia durante il funerale visto nei trailer;
- i bracciali a forma di testa di pantera, richiamando i cannoni al vibranio che abbiamo visto utilizzare da Shuri in combattimento nei precedenti film
Anche se i Marvel Studios non hanno ancora confermato l’identità di questa nuova Pantera Nera, il merchandise ha di fatto anticipato il colpo di scena, facendo proprio il nome di Shuri vicino alla minifigure del personaggio.