È disponibile su Disney+ e per l’acquisto sulle piattaforme digitali Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il sequel dedicato alle avventure del Maestro delle Arti Mistiche interpretato da Benedict Cumberbatch, prodotto dai Marvel Studios e diretto dal leggendario Sam Raimi, che vede il ritorno di Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff in una storia strettamente collegata agli eventi narrati nella serie WandaVision.
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Nel corso di un’intervista con Oracle Time, Benedict Cumberbatch ha parlato del finale del film. Dopo aver riflettuto sull’importanza dell’orgoglio di Stephen Strange per l’arco narrativo del personaggio nel Marvel Cinematic Universe, l’attore ha stuzzicato sulle “nuove avventure” che Strange intraprenderà insieme a Clea (Charlize Theron) nel terzo capitolo:
“Per quanto mi riguarda si è allineato con il personaggio. Ho avuto l’ultima parola sull’orologio, dato che mi comunica il sentimento tra Strange e Christine. Anche Rachel McAdams ha dato il suo contributo, dato che è il suo personaggio a dargli l’orologio. […] Nel primo film, l’orologio era un oggetto simbolico del personaggio che rappresentava il suo rapporto con Christine Palmer. È molto importante perché ha segnato la fine della sua precedente vita nell’incidente in auto. Ma continua ad indossarlo. Perché lo tiene stretto a sé? Perché è il Signore del Tempo? No, è perché lo è ancora. È davvero una chiusura del cerchio. E facendo quella cosa, sta nuovamente liberando l’orologio. Cerca di farlo funzionare affinché possa andare avanti senza di lui. Lo mette nella scatola. Non se lo rimette al polso. Non è più lo Stephen Strange col cuore spezzato, che non ha avuto la ragazza. È un uomo che si prepara ad un nuovo inizio e ad una nuova avventura.”