Neil Gaiman (Sandman) propose una serie basata sulla celebre miniserie a fumetti 1602 a Kevin Feige e ai Marvel Studios molti anni fa.
Durante il panel di Marvel Studios Animation al San Diego Comic-Con 2022 è stato confermato che uno degli episodi della seconda stagione di What If…? sarà ambientato nel 1602 e sarà basato sull’opera omonima di Neil Gaiman, celebre fumettista e autore di The Sandman, Good Omens e American Gods.
Per chi non la conoscesse, Marvel’s 1602 è una miniserie a fumetti scritta da Gaiman e disegnata da Adam Kubert che reimmagina i personaggi dell’Universo Marvel in chiave seicentesca in un universo alternativo denominato Terra-311 ed è considerata tra le storie più sperimentali e ambiziose pubblicate dalla Casa delle Idee all’inizio degli anni 2000, al punto da spingere la casa editrice a creare svariati sequel negli anni successivi.
Alla luce dell’annuncio, Gaiman, impegnato attualmente con il tour promozionale della serie The Sandman distribuita da Netflix, ha voluto ricordare ai fan di aver proposto, nel 2012, una serie su ”1602” al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, che però dovette bocciare l’idea per via dei piani legati alla costruzione del Marvel Cinematic Universe:
“Penso che una cosa come 1602 sarebbe molto interessante da fare prima o poi. Lo adoro. È spettacolare”, dichiarò Kevin Feige ai tempi. “Ma la chiave per farlo e parte del divertimento consistono nel conoscere molto bene quei personaggi. Dobbiamo conoscere ognuno di quei personaggi e capire chi siano le loro incarnazioni del presente per godersi, capire e apprezzare il modo in cui Neil [Gaiman] è stato in grado di reinventarli in 1602. Se non li conosciamo ancora e se non hanno ancora avuto le loro storie, non penso che sarebbe altrettanto divertente. Se non li conosci abbastanza bene e non ti sono stati introdotti in un medium simile nei loro ambienti tradizionali, strapparli da lì non sarebbe poi così unico o diverso… C’è bisogno che il pubblico o gli spettatori che vanno in sala possiedano una grande comprensione di chi siano prima di alterare la storia in quel modo.”