La testimonianza di un VFX artist frustrato dalle produzioni dei Marvel Studios: “Qualche bastardo decide di farci rifare tutto daccapo.”
Sono ormai mesi che sul Web si discute del ruolo degli effetti visivi all’interno delle grandi pellicole di Hollywood, soprattutto per quanto riguarda il lavoro dei Marvel Studios. Più passa il tempo e più i fan analizzano con cura ogni singolo shot in digitale, trovando spesso e volentieri alcuni errori o delle sequenze in cui si nota fin troppo la CGI. Complice il Covid, che ha danneggiato l’intero settore, in molti hanno la sensazione che il settore dei VFX sia fin troppo saturo, con la qualità che inevitabilmente ne risente in negativo. Per quanto riguarda i Marvel Studios, sono in molti a sostenere che, nonostante la premessa di una qualità cinematografica, le loro serie televisive abbiano invece una CGI decisamente poco curata. Non sono mancate infatti le critiche agli effetti visivi di She-Hulk: Attorney at Law con l’uscita del primo trailer, ma anche a Moon Knight, il cui modello in CGI non è mai stato aggiornato dai trailer all’uscita della serie.
Secondo le testimonianze emerse, la Marvel esercita molto potere sulle aziende che si occupano di effetti speciali e chiede di continuo diversi cambiamenti nel bel mezzo della lavorazione, ben più di ogni altro cliente dell’industria cinematografica. Se non sono soddisfatti di un lavoro, l’azienda di VFX rischia di perdere il contratto con la compagnia anche per i prossimi film o serie TV e, di conseguenza, i dirigenti delle varie aziende tentano in ogni modo di “rendere Marvel felice”, a discapito dei propri dipendenti. Per ottenere il lavoro, le aziende di VFX partecipano a delle aste al ribasso, in modo tale da far risparmiare denaro alla Marvel stessa. Ciò determina un altro problema: queste aziende si ritrovano a corto di personale, dato che naturalmente nel frattempo portano avanti anche altri progetti. La compagnia, oltre a non essere minimamente flessibile con le date d’uscita imponendo riprese aggiuntive e grandi cambiamenti a ridosso delle release, sarebbe fin troppo opprimente con le richieste, al punto che spesso chiede di modificare intere ambientazioni dei film e delle serie.
In settimana Defector ha pubblicato un lungo approfondimento sulla crisi degli effetti visivi di Hollywood e del settore dell’intrattenimento, riportando la testimonianza di un VFX artist (che ovviamente è rimasto anonimo) che ha spiegato in che modo è cambiato il rapporto tra i Marvel Studios e le case di produzione di effetti visivi. L’artista, che ha lavorato a Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ha spiegato:
“Qualche bastardo alla Marvel decide ‘Oh, dovete rifare questa scena.’ e poi viene a costare una tonnellata.”
Stando a quanto spiegato dal VFX artist, un tempo la Marvel tendeva a fidarsi maggiormente delle case di effetti visivi dando loro carta bianca per quanto riguarda la realizzazione delle singole scene. Ciò ha permesso agli artisti specializzati in effetti visivi di avere molta libertà creativa negli anni e di essere più intraprendenti e inventivi nella creazione degli ambienti digitali:
“Penso che quelli siano i nostri lavori migliori. Ormai non succede più.”
Al contrario, oggi le case di effetti visivi ricevono delle note dalla produzione, spesso nelle fasi avanzate della post-produzione dei film e delle serie, e di conseguenza hanno meno tempo e soldi per realizzare grosse sequenze che possano confarsi al brand Marvel. Pur elogiando il lavoro svolto sulla Dea ippopotamo Taweret vista in Moon Knight, il VFX artist ha puntato il dito contro la paternità dell’idea, approfittando per criticare duramente gli effetti visivi di Morbius:
“L’utilizzo del The Volume sta impazzando. E le idee sono terribili. Quello che ho visto in Moon Knight era un ippopotamo meravigliosamente renderizzato ma di chi è stata l’idea? Non è stata un’idea di uno studio di effetti visivi. E quando vedi qualcosa come Morbius, sai già che sarà uno schifo. Quindi ovviamente anche gli effetti sembreranno uno schifo! Hai quelle scene davvero squallide dove la stella è nel mezzo di una grande stanza e stanno fissando la meraviglia intorno a loro. La telecamera gira lentamente intorno a loro. Le persone si stancheranno di quella scena.”