Il 10 agosto è stata pubblicata su Disney+ I Am Groot, una serie di 5 cortometraggi originali interamente dedicati a Baby Groot (Vin Diesel) in cui il piccolo alberello parlante interagisce con vari personaggi nuovi e inconsueti in momenti mai visti nei film sui Guardiani della Galassia.
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Nel corso di un’intervista con Variety, Kirsten Lepore, sceneggiatrice e regista di I Am Groot, e Brad Winderbaum, capo del settore TV, streaming e animazione dei Marvel Studios, hanno parlato delle connessioni tra i corti e il Marvel Cinematic Universe. Quando è stato chiesto loro per quale motivo i membri dei Guardiani della Galassia vengono mostrati principalmente sullo sfondo e spesso off-screen, il team creativo ha spiegato:
Lepore: “Parte del divertimento che abbiamo scoperto, persino nella fase iniziale del processo di realizzazione degli storyboard, è che volevamo concentrarci solo su Baby Groot. È talmente divertente e magnetico che volevamo assicurarci che il focus fosse tutto su di lui. Occasionalmente, vediamo Drax nella doccia o qualche ombra sul muro e vediamo un po’ Rocket per rinforzare l’idea che siamo in quel mondo. E quella scena in particolare è molto divertente, è fantastico vedere il rapporto tra Rocket e Groot e quella dinamica. Ma per lo più ci siamo divertiti un sacco a mantenere il focus su Groot e ad avere modo di conoscere meglio questo personaggio.”
Winderbaum: “È divertente vedere cosa fa quando nessuno lo guarda. È come un vero bambino, che si mette nei guai… quando sfugge allo sguardo dei genitori. È una parte dei cortometraggi con ci si può identificare, almeno io ci riesco. Li guardi e ti ricordi com’era essere un bambino, e l’altra parte di me pensa ‘Oh, è questo che significa essere un genitore: guardare un bambino e preoccuparsi che faranno qualcosa di terribile.'”