Jessica Alba critica i film Marvel per la scarsa diversità: “Sono ancora troppo bianchi, non è cambiato molto dai tempi di Fantastici 4.”
La Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel sta puntando maggiormente sulla rappresentazione della diversità sullo schermo e sull’inclusione dei gruppi di minoranza rispetto alle precedenti produzioni dei Marvel Studios. Dopo l’incredibile successo di Black Panther e di Captain Marvel, infatti, lo studio ha realizzato Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il cui cast è composto in prevalenza da attori di origine asiatica, e Eternals, in cui è stata introdotta la prima coppia di supereroi apertamente omosessuale, senza contare le serie per Disney+ che stanno dando risalto a personaggi di varie etnie come nel caso di Ms. Marvel.
Nel corso di un’intervista con Glamour UK, Jessica Alba ha criticato i film Marvel e i cinecomics per essere dominati per lo più da attori caucasici e di non essere abbastanza inclusivi. L’attrice, che in passato ha interpretato Sue Storm alias la Donna Invisibile ne I Fantastici 4 (2005) e ne I Fantastici 4 e Silver Surfer (2007), ha spiegato che dal suo punto di vista i film sui supereroi sono ancora “la stessa cosa” in termini di rappresentazione sullo schermo e che non è cambiato molto dai tempi dei due film diretti da Tim Story:
Anche se consideri i film Marvel – che oggi sono il motore primario della fantasia nel settore dell’intrattenimento, considerando che sono essenzialmente film per famiglie – sono ancora piuttosto bianchi. Direi che io interpretavo uno dei pochi personaggi [non caucasici] ai tempi… Ed era prima che la Marvel fosse venduta alla Disney… ma è ancora… sempre la stessa cosa.
Penso di più ai giovani che stanno crescendo, quelli che saranno un giorno i nostri futuri leader. È importante per loro vedere il mondo sullo schermo o nelle storie, nei sogni che noi creiamo come artisti e personaggio dello spettacolo. [Il cinema] riflette il mondo in cui vivono.