I registi di Ms. Marvel hanno parlato della segretezza attorno alla rivelazione sui mutanti nel finale di stagione della serie.

Nel finale di stagione, dopo aver impedito al Dipartimento del Damage Control di arrestare Kamran (Rish Shah), Bruno Carrelli (Matt Lintz) spiega a Kamala di aver analizzato attentamente il suo patrimonio genetico e di averlo confrontato con quello dei suoi genitori, svelandole di aver individuato “qualcosa di diverso” nei geni della ragazza simile ad una “mutazione.” In questo modo viene lasciato intendere che la protagonista, oltre ad avere accesso alla Dimensione Noor e alla capacità di manipolare sotto forma di luce solida, abbia il cosiddetto Gene-X, un tratto genetico tipico dei mutanti che consente ad un individuo di sviluppare abilità e poteri sovraumani.

Escludendo l’apparizione di Charles Xavier (Patrick Stewart) in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, si tratta della prima volta in assoluto che un progetto deiMarvel Studios ambientato su Terra-616 (la realtà in cui si svolgono gli eventi principali dell’MCU sin dal primo Iron Man) fa riferimento all’esistenza dei mutanti e degli X-Men, i cui diritti sono entrati nelle mani dello studio di Kevin Feige in seguito all’acquisizione della 20th Century Fox da parte di The Walt Disney Company.

Nel corso di un’intervista concessa in esclusiva a ComicBook.com, i registi Adil El Arbi e Bilall Fallah hanno parlato della sorprendente rivelazione sulle origini dei poteri di Kamala Khan, discutendo dell’enorme segretezza attorno al riferimento agli X-Men sul set della serie:

Fallah: “È stato tutto un gran segreto. Vedemmo quella parola sullo script e, quando gli chiedemmo chiarimenti in merito, Kevin Feige rispose ‘Sì, non preoccupatevi. Girate solamente la scena, e basta.’ Continuava a dirci ‘Concentratevi sullo show.’ mentre tutto quello che è al di fuori… ogni volta che facevamo domande sulle altre serie o su The Marvels…”

El Arbi: “O sul futuro…’

Fallah: “[Feige] diceva no. Concentratevi solo sulla scena.'”

El Arbi: “‘E mettete quella musichetta [di X-Men ’97] in sottofondo.’ Solo questo. Ma è stato un grande onore il fatto che questo aspetto faccia parte dello show, e che ne rappresenti l’inizio. È stato molto interessante. Ma era tenuto talmente segreto che non lo abbiamo saputo fino agli ultimissimi momenti. Siamo rimasti sorpresi come tutti gli altri che lo hanno scoperto. Quando lo abbiamo scoperto, abbiamo detto ‘Wow!’ e abbiamo reagito da veri fanboy senza ricevere risposte. Ci siamo concentrati solo su quello. Ci siamo focalizzati solo nell’inserirlo nello show.”