Sono disponibili su Disney+ tutti gli episodi di Ms. Marvel, la nuova serie TV dei Marvel Studios dedicata alla giovane supereroina pakistana-americana Kamala Khan (Iman Vellani), che in seguito rivedremo sul grande schermo al fianco di Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson) e di Monica Rambeau (Teyonah Parris) nel film The Marvels.
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Nel finale di stagione, dopo aver impedito al Dipartimento del Damage Control di arrestare Kamran (Rish Shah), Bruno Carrelli (Matt Lintz) spiega a Kamala di aver analizzato attentamente il suo patrimonio genetico e di averlo confrontato con quello dei suoi genitori, svelandole di aver individuato “qualcosa di diverso” nei geni della ragazza simile ad una “mutazione.” In questo modo viene lasciato intendere che la protagonista, oltre ad avere accesso alla Dimensione Noor e alla capacità di manipolare sotto forma di luce solida, abbia il cosiddetto Gene-X, un tratto genetico tipico dei mutanti che consente ad un individuo di sviluppare abilità e poteri sovraumani.
Durante la scena della rivelazione, inoltre, possiamo sentire in sottofondo un tema musicale estremamente simile a quello della serie animata X-Men: The Animated Series (conosciuta in Italia con il titolo di Insuperabili X-Men).
Nei titoli di coda dell’episodio viene confermato che si tratta in realtà della sigla di X-Men ’97, il revival dello show che verrà prodotto dai Marvel Studios e presentato la prossima settimana in occasione del San Diego Comic-Con.
Il tema, composto da Haim Saban e Shuki Levy, era già stato utilizzato in Doctor Strange nel Multiverso della Follia nella sequenza di introduzione di Charles Xavier alias Professor X (Patrick Stewart) di Terra-838.
Escludendo l’entrata in scena di Xavier, si tratta della prima volta in assoluto che un progetto dei Marvel Studios ambientato su Terra-616 (l’universo principale, in cui si svolgono gli eventi principali dell’MCU sin dal primo Iron Man) fa riferimento all’esistenza dei mutanti e degli X-Men, i cui diritti sono entrati nelle mani dello studio di Kevin Feige in seguito all’acquisizione della 20th Century Fox da parte di The Walt Disney Company.
Molti fan hanno ipotizzato a lungo in che modo i Marvel Studios avrebbero introdotto i mutanti nel contesto narrativo dell’MCU e, a quanto pare, la compagnia ha optato per una modifica del background fumettistico di Kamala Khan.
Occorre fare, a questo punto, una doverosa parentesi sulle origini di Ms. Marvel che, come sappiamo, nei fumetti è sempre stata rappresentata come un’Inumana.
Gli Inumani sono una popolazione di essere dotati di straordinari poteri, creati migliaia di anni fa da una serie di esperimenti compiuti dagli alieni Kree sulla razza umana. In un momento specifico della storia dell’Universo Marvel, una nube composta di Nebbia Terrigena – il mutageno che innesca i poteri latenti degli Inumani – si liberò sulla Terra in seguito alla caduta di Attilan, la sede della Famiglia Reale degli Inumani, trasformando tutti coloro che a loro insaputa possedevano il gene inumano.
Tra questi individui, chiamati NeoUmani, c’era anche Kamala Khan, che si imbatté nella nube di ritorno da una festa a cui i genitori non le avevano permesso di partecipare. Considerando che la razza degli Inumani non è ancora stata introdotta nella versione MCU di Terra-616 (mentre esiste su Terra-838, come scoperto in Doctor Strange nel Multiverso della Follia vista l’introduzione di Blackagar Boltagon alias Freccia Nera), la scelta più logica per i Marvel Studios è stata non solo eliminare totalmente la natura inumana del personaggio e creare delle nuove origini ma collegare Ms. Marvel all’introduzione dei mutanti e degli X-Men.