I registi di Ms. Marvel hanno confermato l’easter egg sugli X-Men nel finale di stagione della serie con protagonista Iman Vellani.
Sono disponibili su Disney+ tutti gli episodi di Ms. Marvel, la nuova serie TV dei Marvel Studios dedicata alla giovane supereroina pakistana-americana Kamala Khan (Iman Vellani), che in seguito rivedremo sul grande schermo al fianco di Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson) e di Monica Rambeau (Teyonah Parris) nel film The Marvels.
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Nel finale di stagione, dopo aver impedito al Dipartimento del Damage Control di arrestare Kamran (Rish Shah), Bruno Carrelli (Matt Lintz) spiega a Kamala di aver analizzato attentamente il suo patrimonio genetico e di averlo confrontato con quello dei suoi genitori, svelandole di aver individuato “qualcosa di diverso” nei geni della ragazza simile ad una “mutazione.” In questo modo viene lasciato intendere che la protagonista, oltre ad avere accesso alla Dimensione Noor e alla capacità di manipolare sotto forma di luce solida, abbia il cosiddetto Gene-X, un tratto genetico tipico dei mutanti che consente ad un individuo di sviluppare abilità e poteri sovraumani.
In sottofondo, inoltre, possiamo sentire il tema musicale di X-Men ’97, il revival della serie animata Insuperabili X-Men prodotto dai Marvel Studios in arrivo nell’estate 2023 su Disney+.
Nel corso di un’intervista con Rotten Tomatoes, i registi Adil El Arbi e Bilall Fallah hanno parlato della sorprendente rivelazione sulle origini dei poteri di Kamala nel finale, confermando che quello che sentiamo in sottofondo in quella sequenza è proprio l’iconico tema degli X-Men degli anni ’90:
RT: Solo per chiarire, quello che sentiamo dopo che Bruno dice ‘mutazione’ è il tema musicale di X-Men ’97, giusto?
El Arbi: “È proprio lì.”
Fallah: “È proprio lui.”
El Arbi: “Quando leggemmo lo script, la nostra reazione fu ‘Oh, sul serio?’. Ed ebbi l’istruzione di usare quella breve traccia, ma non avremmo altre informazioni al di là di questo.”
RT: Interessante. È il miglior tema musicale degli X-Men.
El Arbi: “Lo è, assolutamente. È iconico.”