Ecco la spiegazione della scena dopo i titoli di coda presente nello sconvolgente finale di stagione della serie su Moon Knight.
Sono disponibili su Disney+ tutti gli episodi di Moon Knight, la nuova serie televisiva dei Marvel Studios con protagonisti Oscar Isaac (Steven Grant/Marc Spector/Moon Knight) ed Ethan Hawke (Arthur Harrow) pronti ad imbarcarsi in un viaggio verso un mortale mistero tra i potenti Dei dell’Egitto.
Il sesto episodio, intitolato ”Dèi e Mostri”, include anche una scena post-credits. Ecco la spiegazione completa.
Nella scena dopo i titoli di coda del finale di stagione vediamo Arthur Harrow (Ethan Hawke) costretto in sedia a rotelle all’interno dello stesso identico ospedale psichiatrico visto nel quarto episodio della serie. In sottofondo, inoltre, possiamo sentire il brano “Más Allá del Sol” di Manuel Bonilla, la stessa canzone presente nella sequenza finale del quinto episodio ambientata nei Campi di Iaru. Il personaggio interpretato da Ethan Hawke, a questo punto, viene prelevato da un misterioso individuo vestito di nero e condotto in una limousine. Una volta salito sul veicolo, Harrow si trova faccia a faccia con Khonshu che spiega al suo interlocutore:
Marc Spector credeva veramente che dopo esserci detti addio avrei voluto sua moglie come mio avatar. Perché mai dovevo desiderare qualcun altro? Non ha proprio idea di quanto sia disturbato.
A quel punto, la divinità rivela ad Harrow l’identità del suo visitatore: Jake Lockley, la terza personalità di Marc Spector. In questo sequenza, peraltro, possiamo notare che Khonshu indossa il completo utilizzato da Mr. Knight, chiaro riferimento al look del personaggio nella run a fumetti scritta da Warren Ellis e illustrata da Declan Shalvey.
Nei fumetti Marvel, Jake Lockley è sempre stato rappresentato come un tassista con numerosi contatti con informatori e spie che gli hanno permesso di anticipare le mosse dei suoi nemici e dei criminali ma nelle run più recenti ha dimostrato di essere anche la personalità più violenta, fredda e aggressiva di Marc Spector, arrivando persino a nascondere le sue discutibili attività alla personalità “originaria”.
Nell’MCU, invece, Jake è stato presentato come uno chauffeur di limousine di lingua spagnola e, pur non sfoggiando i caratteristici baffi della controparte cartacea, indossa un berretto molto simile a quello che il personaggio porta nei fumetti.
L’apparizione di Jake spiega finalmente alcuni atteggiamenti alquanto sospetti del protagonista e si ricollega a degli indizi sparsi nei precedenti episodi.
Ad esempio, nella prima puntata Steven Grant, pur essendo vegano, invita una sua collega ad un ristorante a base di carne per un appuntamento mentre in quella successiva scopriamo che Marc Spector ama realmente sua moglie Layla e vuole proteggerla a tutti i costi da Khonshu.
Nel terzo episodio, invece, Marc scopre di aver ucciso i seguaci di Arthur Harrow che aveva precedentemente affrontato: il problema si pone quando lui non ricorda di averli uccisi e anche Steven ammette che non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
L’ospedale psichiatrico da cui Jake Lockley preleva Arthur, inoltre, prende il nome di ”Sienkiewicz Psychiatric Hospital”. Si tratta di un omaggio al fumettista Bill Sienkiewicz, disegnatore della serie a fumetti su Moon Knight scritta da Doeug Moench e pubblicata a partire dal 1980.
Tra gli altri lavori di Sienkiewicz alla Casa delle Idee occorre ricordare ”Elektra: Assassin” e la Saga del Demone Orso sulle pagine di ”The New Mutants”.