La storia della Guerra del Multiverso e il futuro di Loki potrebbero essere legate anche a un loop temporale. Ecco cosa sappiamo (e cosa possiamo intuire) sul conflitto in arrivo nell’MCU.
Tutti gli episodi di Loki, la serie televisiva prodotta dai Marvel Studios e dedicata al Dio degli Inganni interpretato da Tom Hiddleston, sono finalmente in streaming su Disney+. La serie è incentrata una Variante alternativa del fratellastro di Thor che, fuggito con il Tesseract dopo gli eventi del 2012, viene arrestato dall’agenzia burocratica Time Variance Authority e costretto a collaborare con loro per evitare il collasso della Sacra linea temporale.
L’ultimo episodio della serie ha introdotto Kang il Conquistatore nell’MCU, o meglio, una Variante conosciuta con il nome di “Colui Che Rimane”, il misterioso burattinaio dietro la Time Variance Authority (interpretato da Jonathan Majors). La presenza di questo personaggio apre ad innumerevoli ripercussioni sul futuro dell’MCU che, come affermato dal presidente Kevin Feige, giocherà sempre di più con le storie sul Multiverso.
La scoperta del Multiverso
Così come accade nei fumetti, anche nell’MCU sembra che gran parte degli eventi che sconvolgono l’universo siano destinati ad aver origine sulla Terra. Per la precisione, questa volta parliamo della Terra del 31° secolo, luogo e tempo di provenienza di Colui Che Rimane (Jonathan Majors).
Come egli stesso racconta a Loki (Tom Hiddleston) e Sylvie (Sophia Di Martino), la Variante originale di Colui Che Rimane era uno scienziato che scopre l’esistenza del Multiverso, una serie di realtà parallele esistenti l’una al fianco dell’altra. Nello stesso momento, altre sue Varianti scoprono la stessa cosa, e iniziano a collaborare viaggiando tra queste realtà.
Lo scoppio della guerra
Non tutte le Varianti di Colui Che Rimane sono mosse da nobili intenzioni. Era solo questione di tempo prima che altre Varianti, molto più spietate, emergessero con idee diverse su come utilizzare la tecnologia a loro disposizione per conquistare nuovi mondi. La pace tra le diverse realtà del Multiverso trova la sua fine, sostituita da una guerra combattuta da molteplici (anzi, quasi infinite) fazioni. Ciascuna Variante ha solo uno scopo: annientare tutte le altre realtà, così da assicurare la sopravvivenza del proprio mondo d’origine.
Era quasi la fine di tutto e di tutti. Ma, inaspettatamente, Colui Che Rimane incontra una creatura che aveva preso vita grazie ai molteplici squarci creatisi nel tessuto della realtà: Alioth, una creatura capace di consumare non solo la materia viva, ma anche il tempo stesso.
L’origine della Sacra Linea Temporale
Colui Che Rimane non svela a Sylvie e Loki in che modo sia riuscito a domarlo, ma Alioth diventa presto la sua arma più potente, che utilizza per distruggere tutte le realtà troppo divergenti dalla propria.
È così che ha origine la Sacra Linea Temporale: una versione del tempo e dello spazio dove le altre varianti di Colui Che Rimane non possono formarsi e, di conseguenza, dare vita ad una nuova guerra del Multiverso. Per preservarla e mantenere “l’armonia cosmica” viene creata la Time Variance Authority, ed è per questo che i mondi ritenuti divergenti vengono spediti nel Vuoto alla fine del tempo (per poi essere divorati da Alioth).
Il prologo di una nuova guerra
Con la sua morte per mano di Sylvie, alla fine del tempo, il contenuto di questo cerchio viene danneggiato. La Sacra Linea Temporale non viene propriamente distrutta; al contrario, inizia a germogliare, dando origine ad altre realtà, alcune delle quali si dividono solo per poi rincontrarsi in punti diversi. È il caos più assoluto, e nemmeno la TVA (che in teoria esiste fuori dallo spazio e dal tempo) rimane immune al cambiamento.
Quando Loki viene da Sylvie nella TVA, si ritrova in una linea temporale differente, in cui Mobius e B-15 non hanno idea di chi sia. E anche la loro TVA è diversa: è guidata da una versione di Colui Che Rimane (il temibile Kang il Conquistatore), invece che dai falsi Custodi del Tempo. Sono tutte prove che Colui Che Rimane non stava mentendo, almeno su un punto: con la sua morte, le sue Varianti sarebbero tornate ad esistere, e una nuova Guerra del Multiverso sarebbe iniziata.
La Seconda Guerra del Multiverso
La forma circolare della Sacra Linea Temporale suggerisce che gli eventi dell’MCU abbiano luogo in un loop temporale, dove ogni cosa si ripete e solo la TVA, il Vuoto e la Cittadella si trovano al di fuori del nostro concetto di spazio-tempo.
Colui Che Rimane, oltre a confessare la sua stanchezza nei confronti di un incarico che sta portando avanti “da moltissimo tempo”, suggerisce che non è la prima volta che tenta di affidare a qualcun altro la sua corona. Sa già cosa accadrebbe se le due Varianti di Loki decidessero di ucciderlo, e tutto porterebbe di nuovo ad una Variante di sé stesso nuovamente seduta sul suo trono, nella Cittadella, ancora più stanca di prima.
È possibile che la guerra del Multiverso già vinta da Colui che Rimane sia quella che, dal punto di vista di Loki e di Sylvie, si sta profilando all’orizzonte. In altre parole, la prima e la seconda Guerra del Multiverso potrebbero essere lo stesso conflitto, ovvero quello a cui Sylvie ha dato il via nel finale di stagione uccidendo Colui Che Rimane. Il vero scopo di questa Variante di Kang (e, potenzialmente, di Loki) sarebbe quello di spezzare il loop, in modo da impedire a un nuovo ciclo di iniziare e di dare il via per l’ennesima volta alla Guerra del Multiverso.
Cosa aspettarsi nei prossimi film e serie dei Marvel Studios
Come vi abbiamo svelato nel nostro speciale, il tema del Multiverso toccherà tantissimi dei prossimi progetti in arrivo: oltre al già confermato debutto di Kang il Conquistatore (nuovamente interpretato da Jonathan Majors) in Ant-Man and the Wasp: Quantumania e l’apice della follia nel prossimo Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il Multiverso verrà esplorato anche in serie come What If…? e la seconda stagione di Loki e in film quali Spider-Man: No Way Home e il reboot dei Fantastici Quattro.
