Kevin Feige commenta la scelta di non spostare Black Widow su Disney+.
A causa dell’emergenza sanitaria globale, tutti i prossimi film dei Marvel Studios sono stati rimandati, alcuni di pochi mesi, altri di un anno intero. È il caso di Black Widow, il cinecomic con Scarlett Johansson, inizialmente previsto per lo scorso aprile 2020 ma che ora arriverà il 7 maggio.
Non sappiamo ancora se il cinecomic verrà rimandato ulteriormente o se riuscirà a rispettare la nuova data d’uscita, ma nel frattempo vi riportiamo le parole del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige che, durante un’intervista con Variety, ha spiegato il motivo per cui i film della Casa delle Idee rimarranno un’esclusiva cinematografica:
È impossibile non vedere la reazione delle persone quando vai al cinema per il primo giorno d’apertura di uno dei nostri 23 film. Questo è ciò che ci guida dal punto di vista creativo a realizzare quei film, che sono culminati in Avengers: Endgame e in Spider-Man: Far From Home. Non esiste niente di meglio, e non voglio perdere questo elemento. Speriamo di non doverlo perdere. Se non dovesse esserci un altro modo per vedere questi film, è un altro discorso. Ma sono incoraggiato dal vedere i cinema che resistono. Inoltre, indovina cosa sta accadendo nei paesi dove la pandemia è più sotto controllo? È nella natura umana essere tutti insieme e avere un’esperienza collettiva. Ciò sta continuando in molti modi nei paesi dove è possibile riaprire.
Black Widow: la trama del nuovo film Marvel
Il film esplorerà il passato di Natasha e mostrerà cosa è successo nei periodi intercorsi tra i precedenti film dell’MCU, in particolare dopo Captain America: Civil War, facendo luce su molte delle vicende e dei personaggi legati alla Vedova Nera già citati nei capitoli precedenti. Ad esempio, nel cast troviamo Ray Winstone nel ruolo di Dreykov, un personaggio citato da Loki (Tom Hiddleston) nel primo The Avengers, mentre è stato recentemente confermato che, finalmente, scopriremo cosa è successo a Budapest, vicenda che Nat e Clint Barton (Jeremy Renner) hanno citato più volte nel corso dei film.
Che l’addestramento per diventare una spia fosse iniziato in tenera età lo avevamo già intuito in Avengers: Age of Ultron, e dalle parole di Milla Jovovich si evince che una delle scene girate dalla figlia sia particolarmente coinvolgente dal punto di vista emotivo, tanto da commuovere i membri della troupe. Probabilmente la giovane Natasha attraverserà eventi abbastanza traumatici, che enfatizzano gli orrori del programma Vedova Nera e che potrebbero rappresentare la causa dell’abbandono della sua compagna, Yelena Belova (Florence Pugh).
Diretto da Cate Shortland, Black Widow arriverà nelle sale cinematografiche statunitensi il 7 maggio 2021.
Nel cast tornano Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera) e William Hurt (generale Thaddeus Ross), insieme alle new entry Florence Pugh (Yelena Belova), Rachel Weisz (Melina Vostokoff), David Harbour (Alexei Shostakov/Guardiano Rosso), O-T Fagbenle (Rick Mason) e Ray Winstone (Dreykov). Il resto del cast include Ever Anderson, Violet McGraw e Michelle Lee.
Questa la sinossi ufficiale:
«Marvel Studios’ Black Widow segue le vicende di Natasha Romanoff, in fuga dal governo per il suo rifiuto agli Accordi di Sokovia e per aver aiutato Steve Rogers, che deve affrontare il suo oscuro passato e una pericolosa cospirazione quando si presenta un misterioso nemico pronto a tutto per abbatterla».
Black Widow fa parte della Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. Leggi il nostro speciale!