Josh Brolin svela le ragioni dietro il suo debutto nei panni del temibile Thanos.
Non ci sono dubbi sul fatto che Thanos sia il villain migliore dell’Universo Cinematografico Marvel. Profondo, saggio, non per forza cattivo ma, dal suo punto di vista, giusto. Ed è stato proprio il Titano Pazzo a decretare il successo di Avengers: Infinity War ed Avengers: Endgame, divenuti poi i film di maggiore incasso nella storia del cinema. Il personaggio era apparso nella scena post-credits di The Avengers del 2012, interpretato dallo stuntman Damion Poitier, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare, all’epoca, cosa sarebbe diventato.
Durante un’intervista con Team Deakins, Josh Brolin ha spiegato cosa lo ha spinto ad accettare il ruolo di Thanos nei due film degli Avengers (più un piccolo cameo in Guardiani della Galassia e Avengers: Age of Ultron):
Ho rifiutato un bel po’ di proposte del genere, e la gente mi diceva: “Ma come, sono un sacco di soldi!”. Quando ho accettato il ruolo di Thanos all’inizio era una piccola cosa, un cameo direi, e non mi avevano di certo offerto una valanga di soldi. Ma non era quella la ragione… Quando sono venuti da me, mi hanno consegnato un pacco enorme pieno di fumetti, una sorta di enorme bibbia dedicata a Thanos. Li ho letti, e ho adorato il fatto che dovevo combatterli tutti. Forse non dovrei dirlo, ma se mi avessero proposto di interpretare un altro villain o uno degli eroi, probabilmente non l’avrei fatto. Ma qui ero io contro tutti loro. E ho adorato questa cosa.
E voi che ne pensate? Vi è piaciuto Josh Brolin nei panni di Thanos?