Più in alto, più lontano, più veloce.
Se queste parole vi sono familiari sarete sicuramente rimasti ammutoliti dinnanzi all’esplosivo ed adrenalinico trailer di Captain Marvel (2019). Ventunesima pellicola targata Marvel Studios, il film apre le porte ad un nuovo potentissimo personaggio: la Carol Danvers interpretata da Brie Larson, nonché la più potente supereroina dello spazio!
Ebbene si, la Marvel si tinge di rosa dedicando, per la prima volta, un intero stand-alone ad uno dei personaggi più potenti dei fumetti. Contrariamente a quanto fin’ora guardato sul grande schermo attraverso le pellicole Marvel, questo film si colloca su un piano temporale completamente differente rappresentando una sorta di prequel.
Cari amanti degli anni 90, questo è il film che fa per voi! Con Captain Marvel si ritorna all’epoca dei Blockbuster. Con un ambientazione nostalgica, spaziale e a tratti cyberpunk, va subito detto che Captain Marvel, come tutte le pellicole ad essa precedenti, si colloca seguendo la continuity targata Marvel Studios pur essendo un film stand-alone e un origin story.
Il film funziona entrambi i punti di vista: è solido narrativamente, spettacolare, coinvolgente e integrato con intelligenza nella continuity di cui fa parte. Ma di cosa parla Captain Marvel?
Captain Marvel è un’addestrata guerriera extraterrestre originaria di Kree, che si ritrova coinvolta in una battaglia intergalattica tra il proprio popolo e quello degli Skrull. Giunta sulla Terra nel 1995 nei panni della pilota statunitense Carol Danvers, continua ad avere ricordi ricorrenti della sua vita precedente. Con l’aiuto di Nick Fury, con cui prenderà vita il progetto Avengers, la donna cerca di scoprire i segreti del proprio passato sfruttando i suoi speciali superpoteri per porre fine alla guerra con i malvagi Skrulls.
Per sapere chi avrà la meglio, non vi resta che guardare il film!
Tra i personaggi di Captain Marvel figurano alcuni volti noti del Marvel Cinematic Universe, a cominciare dal già citato Fury, interpretato da Samuel L. Jackson, ringiovanito di venticinque anni con la CGI già utilizzata in altri titoli recenti Marvel ma mai così egregiamente riuscita: si ha realmente la sensazione di trovarsi dinnanzi ad una versione più giovane di Jackson.
Importanti anche le new entry nell’universo Marvel come Jude Law e una star del tutto inaspettata e super sponsorizzata nella fase promozionale del film: l’adorabile gatto Goose che nasconde più di una sorpresa e farà impazzire i fan. Ultima, ma non per importanza, c’è la protagonista Carol Danvers di Brie Larson una fantastica e fortissima Captain Marvel nonché sicuramente una degna avversaria di Wonder Woman in un ipotetico scontro tutto al femminile.
Il film presenta un ottima scenografia e sceneggiatura con elementi inaspettati come ad esempio una notevole e insolita alchimia tra Captain Marvel e Nick Fury, nonché componente che da sola riesce a dare brio e dinamicità alla storia all’interno di un nostalgico tuffo negli anni ’90, con riferimenti inerenti alla realtà dell’epoca, da Blockbuster ai videogiochi, dalla tecnologia a, ovviamente, la musica. Arrivando alle note dolenti, l’azione è al di sotto delle aspettative.
È certamente ben confezionata e i registi, Anna Boden e Ryan Fleck, tentano in tutti i modi di fare il possibile per creare situazioni entusiasmanti attraverso un montaggio musicale corretto o con inquadrature ricercate. L’azione non è certamente il motore centrale del film: lo dimostrano anche i montaggi spesso frettolosi anche nelle parti più dinamiche che dovrebbero enfatizzare la forza della supereroina più forte dello spazio.
Tuttavia il film, agendo inoltre da prequel per The Avengers e Avengers: Endgame, dove rivedremo la nostra amata supereroina combattere contro Thanos, riesce ad unire i fili ella mitologia cinematografica d’appartenenza affrontando la tematica dell’empowerment femminile in modo originale e brillante. Per vedere Captain Marvel, la donna che diventa l’arma più potente dell’Universo, non vi resta che immergervi in questa entusiasmante avventura.