Tra le serie annunciate dai Marvel Studios per la piattaforma di streaming Disney+, con protagonisti alcuni personaggi secondari dell’Universo Cinematografico Marvel e che fungeranno come rampa di lancio per i nuovi, giovani supereroi, una delle già interessanti è senza dubbio WandaVision.
Se nei fumetti la coppia formata dalla mutante Wanda Maximoff e dall’androide Visione è una delle più potenti dell’universo Marvel cartaceo, la trasposizione cinematografica li ha ridotti (quasi) ad un ruolo marginale, spostando l’attenzione su di loro solo in Captain America: Civil War ma mettendoli da parte in Avengers: Infinity War.
Tanto Elizabeth Olsen quanto Paul Bettany hanno dimostrato un talento incredibile nel corso della loro carriera, e avrebbero meritato più spazio per i loro ruoli, pur avendo regalato interpretazioni memorabili in ogni pellicola in cui sono apparsi. I loro personaggi verranno ora sviluppati a fondo nella serie, che si preannuncia come un prodotto davvero differente.
Uno degli aspetti più intriganti dello show è il format con cui viene proposto, che si ispira alle sit-com americane che vanno dagli anni ’50 fino agli anni ’90. Nello spot mostrato durante il Super Bowl LIV possiamo notare il personaggio di Wanda con indosso abiti provenienti da diversi decenni della seconda metà del secolo scorso.
Per quanto sappiamo fino ad ora, la serie si svolgerà dopo gli eventi di Avengers: Endgame e si intreccerà con le vicende che verranno narrate in Doctor Strange in the Multiverse of Madness (recentemente posticipato al 2022). Da tempo rumoreggiata un’apparizione dello Stregone Supremo interpretato da Benedict Cumberbatch nello show; che possa essere un ulteriore passo verso il crossover sul grande schermo?
Oltretutto, il secondo capitolo del dottor Strange vedrà al centro delle vicende un tema molto interessante: il Multiverso. Già introdotto nel primo film, questo concetto è un espediente narrativo molto usato (e a volte abusato) durante gli anni dagli autori della Marvel per poter proporre varianti dei personaggi più famosi, oppure per riprendere a sceneggiare storie di quegli eroi che per un motivo o per un altro erano stati fatti morire nella timeline normale. Senza contare l’universo dei What If…?, storie in cui vengono proposti accadimenti alternativi a quelli già raccontati in precedenza.
Stando alle prime indiscrezioni, Wanda si troverà intrappolata in una realtà alternativa dove vive con Visione; le prime immagini dello spot ritraggono la protagonista con un pancione (in alcuni frame) e davanti a due culle. Questi indizi sembrano anticipare l’arrivo dei due gemelli, noti nei fumetti come i giovani supereroi Wiccan e Speed. Saranno dei bambini in carne ed ossa, o solo frutto della fantasia della Strega Scarlatta?
Ma la serie non si ferma qui: dalle foto dal set e dalle varie anticipazioni, sappiamo che anche lo S.W.O.R.D. (la versione spaziale dello S.H.I.E.L.D.) e Monica Rambeau (la piccola di Captain Marvel) debutteranno in live-action, e questa è solo la punta dell’iceberg.
In ogni caso non vediamo l’ora di vedere uno show che ha tutte le premesse per diventare un prodotto decisamente intrigante.
WandaVision sarà una serie limitata di 6 episodi prodotta dai Marvel Studios per la piattaforma di streaming Disney+.
Nel cast torneranno Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch) e Paul Bettany (Visione), insieme a Kat Dennings (Darcy Lewis), Randall Park (Jimmy Woo) e le new entry Teyonah Parris (Monica Rambeau), Kathryn Hahn ed Evan Peters.
Questa la sinossi ufficiale:
«Paul Bettany torna come Visione ed Elizabeth Olsen nella parte di Wanda Maximoff, due esseri dotati di superpoteri che vivono le loro vite di periferia ideali e iniziano a sospettare che tutto non sia come appare».
Matt Shakman alla regia su una sceneggiatura di Jac Schaeffer. Le riprese dello show sono iniziate lo scorso novembre ad Atlanta, presso i Pinewood Studios.
WandaVision sarà la seconda serie televisiva prodotta dai Marvel Studios.