Il dottor Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) è il miglior neurochirurgo degli Stati Uniti, probabilmente di tutto il mondo. La sua abilità di operare a mano libera e la sua capacità di comprendere il problema all’istante sono secondi solo al suo egoismo e alla sua caparbietà. Questo lo rende una persona complicata, geniale, ma complicata.
Al suo fianco ha una persona che riesce a sopportarlo, una persona che riesce a comprendere, il più delle volte, il suo carattere. Ovvero, la dottoressa Christine Palmer (Rachel McAdams), con la quale ha avuto una relazione romantica. Questo li ha avvicinati ancora di più facendo sì che nonostante la rottura siano rimasti amici.
Le prime scene ci presentano il personaggio in modo chiaro: il dottor Nicodemus West (Michael Stuhlbarg), un altro medico che lavora nello stesso ospedale del protagonista, sbaglia diagnosi di un paziente. Fortunatamente la dottoressa Palmer interpella il dottor Strange, interrompendo un’operazione delicatissima che quest’ultimo sta affrontando in maniera tranquillissima. Dimostrando la sua abilità con il bisturi e la sua memoria in fatto di musica anni 70’/80′.
Una volta scoperto che il paziente del dottor West ha una malattia rarissima causata da un proiettile all’interno del cranio, Strange si mette all’opera. Chiaramente riesce a salvare il paziente solo grazie alle sue abilità manuali. Nelle scene successiva vediamo quanto sia restio al contatto fisico con altre persone e quanto sia egocentrico. La famiglia del paziente appena salvato lo ringrazia ma lui respinge abbracci e strette di mano. Successivamente, Stephen prova ad invitare Christine ad una serata di gala dove lui terrà un discorso, sostenendo che a lei queste serate piacessero molto quando erano una coppia.
Chiaramente non era così, l’unico alle quali piacevano era lui stesso, visto che era al centro dell’attenzione. Così, il dottore si reca, con la sua Lamborghini alla serata di gala. Nel tragitto riceve una chiamata dal suo studio medico dove si sono presentati diversi casi interessanti. Mentre scorre alcune radiografie di un possibile paziente, a causa della forte pioggia e della velocità elevata, sbanda e finisce in un precipizio.
Nell’impatto è chiaramente visibile come le sue mani siano state colpite e fortemente danneggiate. Dopo diverse ore, vediamo Strange costretto a letto con dei fissatori impiantati nelle mani. Christine, al suo fianco, gli spiega che ha subito un intervento di 11 ore per sistemare i nervi e le ossa delle mani.
Il protagonista, non soddisfatto del risultato e convinto che lui avrebbe potuto fare meglio, si fa operare altre 6 volte spendendo tutti i suoi soldi. Dopo diversi mesi, non trovando più risposte in America contatta tutti le sue conoscenze in giro per il mondo.È convinto di aver trovato una soluzione ma, la dottoressa Palmer, che ormai si occupa di lui a tempo pieno, fa valere la sua opinione.
Questo accende una discussione tra i due: Strange sostiene che la sua amica sia lì solo per pietà e che lo veda solo come un altro paziente bisognoso delle sue cure. Portando così a quella che sembra una rottura definitiva di tutti i loro rapporti.
Durante una seduta di riabilitazione per le sue mani, il dottore non smette di rendersi sempre più odioso. Sostenendo che sia tutti inutile e che non guarirà mai. Così il fisioterapista gli confessa che ha assistito solo ad un caso di ripresa totale.
Un uomo, paralizzato, con una gamba e la spina dorsale distrutta è riuscito a guarire totalmente. Così, Strange, lo rintraccia e gli chiede come abbia fatto a rimettersi. Lui gli confessa che, dopo molti tentativi con la medicina occidentale ha deciso di tentare con quella orientale. Così dopo aver visto santoni, guru e molto altro arriva a Katmandu, dove trova un posto chiamato Kamar-Taj.
Questo porta Stephen a spendere gli ultimi soldi per un biglietto di sola andata diretto in Nepal. Arrivato sul posto, con l’aiuto di un uomo misterioso, trova finalmente questo famigerato posto. Incontrando il maestro che si fa chiamare l’Antico (Tilda Swinton). Purtroppo, ciò che trova non lo convince; lasciando emergere il suo carattere poco amichevole, si fa cacciare.
L’uomo che lo ha aiutato poco prima convince l’Antico ad accettare come allievo Strange. Così quest’ultimo viene iniziato alle arti mistiche. I suoi insegnati sono: l’Antico e l’uomo conosciuto in precedenza, il maestro Karl Mordo (Chiwetel Ejiofor), personaggio ben noto ai fan dei fumetti.
Questo porta ad un cambio totale di vita. Il buon dottore mette da parte gli insegnamenti della medicina e apprende tutto ciò che può su come guarire. L’obbiettivo è sempre quello di poter tornare ad esercitare la professione medica, di poter tornare ad avere le mani più ferme del mondo. Durante questo periodo, rafforza il legame con Mordo e prova a ristabilirlo con Christine. Allo stesso tempo conosce Wong (Benedict Wong), il bibliotecario. Personaggio molto importante che aiuterà il dottore anche nei film successivi.
Con l’avanzare del tempo Strange diventa sempre più abile, legge libri molto difficili e apprende abilità complesse. Ed è proprio in biblioteca che viene a conoscenza di un fatto che cambierà la sua vita totalmente.
Un vecchio maestro del tempio, Kaecilius (Mads Mikkelsen), ha rubato delle pagine di un vecchio libro proibito dell’Antico per farci qualcosa di molto grave. Il dottore, deciso a scoprire di più, usa un artefatto magico molto potente, che in pochi riescono ad usare: l’occhio di Agamotto. Quest’ultimo, oggetto fondamentale all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, riesce a manipolare il tempo.
Così, ricostruendo le pagine perdute, scopre che il vero nemico non è il maestro Kaecilius ma, bensì, Dormammu, il signore della dimensione oscura. Nonostante ciò, lui è deciso a guarire ed a non entrare in guerra con questo essere maligno. Almeno questo è il suo pensiero fino a quando non si scontra direttamente con Kaecilius, ritrovandosi a difendere da solo il tempio gemello di New York.
La trama del film è particolare, diversa da tutti gli altri film dell’Universo Cinematografico Marvel. Questo è il primo film dove il protagonista NON vuole fare l’eroe. Anche messo davanti all’evidenza che il suo potere è molto elevato ed il suo aiuto sarebbe prezioso, anzi fondamentale, per la sopravvivenza della terra, Strange non vuole schierarsi un una guerra tra luce e ombra. Non vuole più togliere la vita.
Purtroppo, questa idea, questa convinzione non dura a lungo. Difatti il personaggio di Doctor Strange diventerà fondamentale e si metterà in prima linea per difendere la terra. Non come gli Avengers, ma più come un guardiano silenzioso. Un guardiano che solo quando le cose sono davvero pericolose e minacciano la razza umana, interviene. E lo fa in grande stile.
Alcuni, nell’universo Marvel, lo definiscono solo un prestigiatore che piace ai bambini, ma noi sappiamo quanto i suoi poteri siano fondamentali. Quanto sia utile avere lo stregone supremo al fianco degli eroi della terra quando questi si uniscono per fermare il titano pazzo, Thanos; ma questo è un altro film.
In conclusione, possiamo dire che il buon dottore cambia totalmente vita, cambia totalmente carattere. Un cambiamento che migliora non solo la sua di vita. Un cambiamento fondamentale. Questo, secondo me, porta ad una riflessione: i cambiamenti sono sempre negativi, o sempre positivi? No. Non per forza. Quello di Strange è stato molto positivo.
Da una persona acida, egocentrica ed egoista, ad un uomo capace di compassione, ma allo stesso tempo di difendere il proprio mondo. Ma, senza fare troppi spoiler, anche Mordo ha avuto un grosso cambiamento. Nel film possiamo vedere come il personaggio, da amico e sostenitore dell’Antico e del Dottor Strange, arrivi ad odiare chi usa la magia per fini personali. Ed ho già detto troppo. Perciò, i cambiamenti non sono sempre facili, o corretti, ma in alcuni casi rivelano la vera natura di un uomo, ed il potenziale che esso possiede.
E voi cosa dite, vi è piaciuto il film sulla nascita del Dottor Strange? Siete curiosi di vedere come si evolverà il protagonista, ma soprattutto se vedremo la vera natura del Barone Mordo? Fatecelo sapere nei commenti.